COORDINAMENTO PRECARI E

DISOCCUPATI DELLA SCUOLA

PROVINCIA DI VENEZIA

 

 

nomine a Tempo Determinato:
tutti rimandati a fine agosto.

Andrea Florit, dal Coordinamento Precari di Venezia, 7/8/2007

 

La storia si ripete, ma quest'anno con una novità. Ci riferiamo a quegli USP, eccessivamente zelanti e smaniosi di dimostrare la propria efficienza, che effettuano entro il 31/7 non solo le nomine a T.I., ma anche quelle a T.D.. I problemi creati da queste forzature dei tempi sono noti: a) mancanza del quadro reale delle disponibilità dei posti (che in genere cambia non poco tra fine luglio e fine agosto), con danneggiamento di tutti coloro che, ormai vincolati dalla scelta fatta a luglio, vedono comparire a fine agosto posti che avrebbero voluto accettare, ma che saranno destinati ad iscritti in graduatoria molte posizioni dopo di loro; b) problemi creati alle ferie di molti aspiranti, che di sicuro si trovano in città molto più facilmente a fine agosto che non negli ultimi giorni di luglio; c) violazione delle disposizioni di legge, dato che gli USP restituiscono direttamente i posti avanzati ai presidi che, come al solito, invece di nominare, come dovuto, comunque da GE, ricorrono alle GI, quasi sempre non ancora pronte, producendo nomine da rifare successivamente e utilizzando liste sbagliate. E ogni anno centinaia di precari protestano per tutto ciò, ma ogni anno gli stessi USP fanno le nomine a TD a luglio, orgogliosi della propria efficienza.

Ma quest'anno è intervenuto un fattore nuovo che dovrebbe costringere questi USP a rinviare effettivamente le convocazioni a fine agosto. La viceministro Bastico ha infatti bloccato le nomine a TD, dato che da molti USR ha ricevuto dei quadri di organico di fatto che troppo si discostano (in eccesso) dalle previsioni numeriche e da quanto disposto dai tagli previsti in Finanziaria. Si rende quindi necessario diminuire (e non poco in alcune regioni come Campania, Lombardia, Sicilia, Emilia Romagna e, come già detto, Veneto) il numero delle cattedre soprattutto di sostegno e di strumento musicale (che porterà comunque ad una diminuzione di 1800 posti in meno degli 11.600 concordati con Padoa Schioppa). Quindi quest'anno probabilmente in tutta Italia si faranno delle nomine annuali sui posti effettivamente disponibili nell'a.s. entrante, utilizzando le scuole di riferimento.