Veltroni:
chiamerei Moratti e Letta (Gianni).
da
Tuttoscuola, 29/8/2007
Il più accreditato candidato segretario
del futuro PD, Walter Veltroni, farebbe come ha fatto Sarkozy in
Francia: non esiterebbe ad avvalersi dell'apporto di esponenti
dell'opposizione, purché capaci e competenti.
Sollecitato da Aldo Cazzullo, che lo intervista per il "Corriere della
Sera", Veltroni fa anche alcuni nomi, tra i quali quello di Letta (ma
non si tratta di Enrico, suo competitore per la segreteria del PD,
bensì di Gianni, braccio destro di Berlusconi a Palazzo Chigi), e
quello di Letizia Moratti.
Veltroni non dice se inviretebbe l'ex ministro dell'istruzione a
riprendere il suo impegno nello stesso ministero. Certo è che
l'esternazione di Veltroni non sembra destinata a rassicurare quella
vasta ala della coalizione attualmente al governo (per non parlare
della Flc-Cgil) che nella scorsa legislatura - e in parte anche in
questa - ha fatto della abrogazione della riforma Moratti una delle
proprie battaglie simbolo.
E' facile prevedere che la cosa non passerà inosservata...