SCUOLA.
VERDI: NO AI TAGLI DEGLI INSEGNANTI DI SOSTEGNO.
dalle agenzie di stampa del 3/7/2007.
(DIRE) Roma, 3 ago. - "Ancora una
volta motivi di ordine meramente economico vanno a penalizzare il
mondo della scuola e della disabilita': a seguito di quanto ha
dichiarato il ministro Padoa Schioppa in merito al previsto sforamento
del budget assegnato al ministero della Pubblica istruzione, infatti,
saranno ulteriormente tagliate le cattedre degli insegnanti di
sostegno. Riteniamo dunque ingiusto colpire sempre i cittadini piu'
deboli e le loro famiglie". Lo dice la responsabile nazionale Scuola
dei verdi, Anna Sanchi. "La scuola- aggiunge l'esponente
ambientalista- deve garantire a tutti le stesse opportunita', ma se si
andra' nella direzione di ridurre l'organico dei docenti di sostegno,
peraltro gia' sottodimensionato, questo diritto sara' negato. Saranno
anche tagliate le cattedre di Educazione musicale, come se questa
disciplina non avesse la stessa dignita' ed importanza di tutte le
altre per l'integrale formazione degli studenti". Secondo Sanchi,
"queste scelte non rispettano quanto e' scritto nel programma
dell'Unione. I tagli alle risorse destinate alle scuole, agli organici
ed alle cattedre annulleranno la qualita' della scuola pubblica". I
verdi chiedono dunque "un'inversione di rotta immediata su questo
terreno riappropriandosi del fondamentale concetto secondo cui le
risorse destinate alla scuola non costituiscono una spesa bensi' un
investimento per il futuro del Paese".
(Com/Sab/ Dire) 17:50 03-08-07
SCUOLA: VERDI, NO AI TAGLI PER INSEGNANTI DI SOSTEGNO
(ANSA) - ROMA, 3 AGO - I verdi
dicono 'no' a nuovi tagli per gli insegnanti di sostegno.
'Ancora una volta - afferma la responsabile scuola del partito Anna
Sanchi - motivi di ordine meramente economico vanno a penalizzare il
mondo della scuola e della disabilita': a seguito di quanto ha
dichiarato il ministro Padoa Schioppa in merito al previsto sforamento
del budget assegnato al ministero della Pubblica Istruzione, infatti,
saranno ulteriormente tagliate le cattedre degli insegnanti di
sostegno. Riteniamo ingiusto colpire sempre i cittadini piu' deboli e
le loro famiglie. La scuola - prosegue l'esponente ambientalista -
deve garantire a tutti le stesse opportunita', ma se si andra' nella
direzione di ridurre l'organico dei docenti di sostegno, peraltro gia'
sottodimensionato, questo diritto sara' negato.
Saranno anche tagliate le cattedre di Educazione Musicale, come se
questa disciplina non avesse la stessa dignita' e importanza di tutte
le altre per l'integrale formazione degli studenti'. Secondo Anna
Sanchi, 'queste scelte non rispettano quanto e' scritto nel programma
dell'Unione'. 'I tagli alle risorse destinate alle scuole, agli
organici e alle cattedre - spiega - annulleranno la qualita' della
scuola pubblica. E' necessaria un'inversione di rotta immediata su
questo terreno riappropriandosi del fondamentale concetto secondo cui
le risorse destinate alla scuola non costituiscono una spesa bensi' un
investimento per il futuro del Paese'. (ANSA).
COM-CLL 03-AGO-07 17:48 NNNN