Fioroni mette sul piatto quasi 15 mila posti di organico,
tra distacchi e comandi, per limitare i tagli.

Tps agguanta gli scatti di anzianità.

Dal congelamento delle progressioni 400 milioni di euro

da Italia Oggi del 5/9/2006

 

Bloccare gli scatti di anzianità per frenare la spesa degli stipendi. Nel calderone della manovra da 3 miliardi di euro, tanti ne dovrà dare il pubblico impiego alla Finanziaria 2007, è finito, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, anche il congelamento degli automatismi di progressione degli stipendi. Misura in cui la parte del leone la fa appunto la scuola. A prevederlo è il ministero dell'economia, i cui uffici tecnici hanno ritirato fuori le stime fatte due anni fa. Già, perché a bloccare, o addirittura eliminare, gli automatismi nella p.a. ci aveva già provato, senza successo, il ministro dell'economia Giulio Tremonti. Ora torna all'attacco Tommaso Padoa-Schioppa. Il cui ventaglio di interventi sul pubblico impiego vede la scuola al primo posto. Blocco degli automatismi, ma anche innalzamento del numero di alunni per classi, con un rapporto docenti/alunni che passa da 1/10 a 1/11,5, e riduzione del numero di insegnanti di sostegno. Obiettivo: ridurre le piante organiche di 100 mila unità entro il 2012. Un piano che il ministro della pubblica istruzione, Beppe Fioroni, ha già definito essere irricevibile e irrealizzabile. E ha messo sul tappeto una serie di contromisure: riduzione delle piante organiche di circa 15 mila unità, tanti quanti sono i docenti che risultano assunti a tempo indeterminato ma a vario titolo non svolgono più le relative funzioni, riduzione delle consulenze ed eliminazione dei comitati di studio ritenuti inutili.
Il blocco degli automatismi pretesto da Tps produrrebbe una minore uscita su base annua di circa 500 milioni di euro, 400 milioni dalla sola scuola, dove gli scatti, meglio conosciuti come passaggi di gradone, rappresentano l'unica forma di progressione salariale.

Resta poi il rapporto tra docenti e alunni, che Tps lamenta essere troppo lontano dalla media europea: da un docente ogni 10 alunni si dovrà arrivare nel 2012 a un docente ogni 11,5 studenti. La misura produrrebbe a partire dal 2008 risparmi modesti (250 milioni di euro circa), che arriverebbero però a oltre 3 miliardi di euro a regime. L'innalzamento del rapporto consentirebbe di ridurre gli organici su cui si fanno le norme a tempo indeterminato e le supplenze. Ulteriore contributo deriva dal sostegno: la norma stilata prevede l'eliminazione di tutte le deroghe per l'assegnazione, in sede di organico di fatto, dei docenti si sostegno agli alunni portatori di handicap: 240 milioni i risparmi stimati. Poco propenso ai tagli, ´io i tagli, in quanto medico, li ricucio', ha commentato Fioroni, il responsabile dell'Istruzione spera di accontentare Padoa-Schioppa eliminando subito 15 mila posti di insegnante, tanti quanti sono quelli occupati da docenti inidonei, distaccati presso strutture estere, comandati presso enti di ricerca o altri ministeri. Per loro, infatti, si prevede la definitiva assegnazione presso altri comparti pubblici, quelli presso i quali sono attualmente in servizio. Misure più incisive sul fronte degli organici sono rinviate alla piena definizione dei nuovi ordinamenti, con una revisione degli orari di lezioni, soprattutto degli istituti tecnici e professionali. Posizioni, dunque, molto distanti, quelle di Tps e Fioroni. La conciliazione non potrà che essere trovata al tavolo politico.