Quasi tre miliardi per autonomia
e Agenzia nazionale per suo sviluppo.

Fioroni:
la Finanziaria assicura una "quotidianità sicura".

 Tuttoscuola, 3 ottobre 2006

 

"Una quotidianità sicura". E' questo, secondo il ministro della pubblica istruzione Giuseppe Fioroni, il cardine di quello che il governo ha voluto assicurare al settore della scuola con questa Finanziaria. "Abbiamo puntato alla quotidianità e alla sicurezza - ha detto il ministro spiegando alla stampa il dettaglio della manovra - e nel farlo la nostra stella polare è stata l'autonomia scolastica. Non a caso per questo obiettivo abbiamo stabilito di attribuire direttamente alle scuole 2 miliardi e 700 milioni. Le risorse per la scuola - ha spiegato Fiorni- ci sono e vanno gestite in maniera più organica. In questo senso va intesa anche la creazione dell'Agenzia nazionale per lo sviluppo dell'autonomia scolastica, con compiti di ricerca su educazione, pedagogia e formazione, che nascerà dalla riorganizzazione di 19 enti e subentrerà nelle funzioni e nei compiti che attualmente sono svolti dagli istituti regionali di ricerca e dagli istituti nazionali di documentazione e ricerca educativa, enti che verranno soppressi".

Tra le novità annunciate anche l'assunzione di 150mila nuovi docenti e 20 mila amministrativi tecnici ausiliari (Ata), in 3 anni dal 2007 al 2010, oltre al previsto blocco delle graduatorie permanenti da primo gennaio 2010 a l'attivazione di nuove regole per il reclutamento del personale docente per evitare la formazione di nuovo precariato.

Altro capitolo di spesa importante è poi quello relativo all'edilizia scolastica: "Sono stati stanziati 250 milioni di euro in tre anni - ha spiegato il ministro - inoltre l'elemento di novità è non solo la cifra, che pure è ragguardevole ma anche il fatto che nella definizione delle risorse dovranno intervenire oltre lo Stato, anche le Regioni e gli enti locali. Inoltre, in base ad un accordo stabilito, concorreranno a mettere a disposizione dei fondi per l'edilizia inoltre al Ministero dell'istruzione, anche il Ministero del Lavoro e l'Inail.

"Una finanziaria giusta e seria". Difende così la manovra il ministro della Pubblica Istruzione. "Abbiamo compiuto una svolta epocale - ha detto il ministro - con l'inserimento nell'ordinamento nazionale dell'Istruzione formazione tecnica superiore, che rappresenta la nascita di un'istruzione tecnica post secondaria, uno dei motori che aiuteranno la ripresa dell'economia del nostro Paese".

"Una norma che ci creerà non pochi problemi - ha poi aggiunto Fioroni - credo che sarà quella relativa ai libri. Aver concesso alle scuole, ma anche alle associazioni dei genitori di acquistare in blocco i libri di testo direttamente dalla produzione per poi permettere di noleggiarli negli stessi istituiti scolastici è sicuramente un grande passo avanti. In finanziaria - ha spiegato il ministro - inoltre abbiamo esteso le agevolazioni sull'acquisto dei libri di testo anche al bienno delle superiori".

"Un criterio non puramente ragionieristico" è poi quello che secondo il ministro ha portato al superamento del rapporto matematico 1/138 per gli insegnanti di sostegno. "Valuteranno Asl ed uffici scolastici regionali i casi in cui servono insegnanti di sostegno, quanti e come".