Finanziaria: emendamenti in 7 Commissione.
Andrea Florit, dal
Coordinamento Precari di Venezia,
13/10/2006
Il termine per la presentazione degli
emendamenti
alla Finanziaria 2007, per quanto riguarda la parte in esame alla 7^
commissione della Camera, è stato spostato dal 12/10 alle ore 11 di
lunedì
prossimo. Nel pomeriggio riprenderà poi l'esame del provvedimento.
Per quanto riguarda il destino delle GP,
da una parte il ministro Fioroni tiene duro, assicurando che nel 2010
saranno già pronte nuove graduatorie a termine (derivate da nuove
procedure concorsuali), dall'altra le Ooss chiedono soprattutto che ci
sia un rinvio della scadenza, se non addirittura un ritiro del comma,
lasciando alla contrattazione le decisioni in merito al nuovo sistema
di reclutamento).
In relazione alla "fase transitoria" che alcuni richiedono, ci sembra
di capire che per il governo la fase transitoria stia iniziando
proprio ora e che durerà per un triennio: a) le nuove regole vengono
annunciate e stabilite con tre anni di anticipo; b) probabilmente nel
2008 saranno avviate le nuove procedure concorsuali; c) nel 2007/08,
2008/09 e 2009/10 si decimano i precari "storici" nelle GP; d) nel
2010 si definiscono le nuove GM; e) dal 2010/11 si inizia a reclutare
secondo il nuovo sistema.
Ribadiamo che l'obiettivo principale del ministero, in relazione al
reclutamento, è quello di non avere più nulla a che fare con
graduatorie "senza fine". Punto fisso resta pertanto quello di
eliminare la GP (e le GM per trascinamento normativo), sostituendola
con una graduatoria "a termine" ed in cui, gli iscritti, siano
effettivamente i destinatari dei posti disponibili nel periodo
successivo. Ci riesce difficile pensare che da parte del governo si
possa accettare una proroga della scadenza (eventualmente di un anno,
ma con pochi ritorni pratici) o anche la sola chiusura degli accessi
in GP (a nostro avviso, come già spiegato, impraticabile) oppure il
mantenimento delle attuali GP (in pratica l'unica alternativa
concreta, ma che va a cozzare contro la via, scelta dall'esecutivo, di
ridurre il più possibile tutto ciò che genera precariato). Inoltre la
cancellazione delle GP porterebbe con sé tutti quei docenti di ruolo
che attualmente vi risultano iscritti, utilizzandole come via breve
per eventuali trasferimenti.
La decisione comunque spetta al Parlamento e pertanto sarà lì che
dovranno avere forza gli emendamenti di correzione al testo.