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GP e nuove assunzioni:
la Bastico corregge il tiro.
Andrea Florit, dal Coordinamento Precari di Venezia, 24/10/2006
"Con un emendamento, governo e maggioranza sono d'accordo a modificare la norma in questione che parla di abrogazione delle graduatorie. Ci sarà un nuovo reclutamento, ma si terrà conto dei vecchi abilitati, che entreranno nelle nuove liste con i punteggi per titoli e servizi pregressi". Con queste parole il viceministro ha cercato di rassicurare chi, nel 2010 sarà ancora inserito nelle GP. L'intervista a ItaliaOggi comunque non chiarisce certo tutti i dubbi relativi al criterio con cui poi avverrà il reclutamento.
Attendiamo pertanto il testo dell'emendamento (sarà noto alla conclusione della seduta di domani) per cercare di comprendere quali sostanziali modifiche esso apporterà. Finora non vediamo particolari novità rispetto a quanto da noi già ipotizzato (come proposta, ma anche come possibile lettura); un reale cambiamento si avrebbe solo se dal testo dell'art. 66 sparisse il reclutamento su base concorsuale per esami e titoli.
In caso contrario, e con una procedura concorsuale unitaria, verrebbe subito da chiedersi quale "peso" verrebbe dato ai "titoli" rispetto agli "esami": se il primo fosse prevalente, si escluderebbero dalle assunzioni tutte le giovani leve, se lo fosse il secondo, sarebbero allora i reduci dalle GP a domandarsi dove sono le promesse garanzie basate sui titoli e servizi pregressi.
Se invece l'articolato mantenesse fede alle parole di Mariangela Bastico ("Niente più abrogazione, ma trasformazione delle graduatorie"), tutta la rivoluzione nel reclutamento sbandierata da Fioroni nelle ultime settimane si trasformerebbe nella solita bolla di sapone e le GP sarebbero annullate solo per vederle rinascere con punteggi "rivisitati".