Ieri la commissione istruzione del
senato ha dato il primo via libera Esame di Stato: di nuovo la commissione. Cinzia Gubbini, da il Manifesto del 27/10/2006
Roma Ma visto che lo spirito del ddl è tutto teso a «restituire dignità all'esame di Stato» - come si legge nella presentazione del testo - non manca l'introduzione di qualche misura vessatoria. Come la reintroduzione dell'«ammissione» all'esame: chi non ha raggiunto la sufficienza in tutte le materie non potrà presentarsi di fronte alla Commissione. Si delega inoltre al governo il varo di decreti volti a «valorizzare le eccellenze». Come? Istituendo borse di studio per i più bravi, o favorendoli nell'accesso ai corsi universitari a numero chiuso. Ma il disegno di legge prevede anche un controllo più rigoroso sui cosiddetti «ottisti»: gli studenti ai quali per merito viene abbonato l'ultimo anno di corso. Potranno accedere all'esame tutti gli studenti che abbiamo conseguito nel penultimo anno di corso la media dell'otto, seguendo un regolare corso di studi, ma che nel secondo e terzo anno abbiano avuto almeno la media del 7, senza ripetere. Altro punto riguarda lo «stop» ai cosiddetti «diplomifici»: potranno essere ammessi alla maturità anche gli studenti delle scuole pareggiate o legalmente riconosciute, ma solo se provenienti da istituti in cui funzionino interi corsi di studio. E ancora: niente esami di maturità fuori dal comune di residenza, senza precisa autorizzazione dell'Ufficio scolastico regionale di provenienza.
|