Primi interventi del ministro Fioroni
per l’educazione alla legalità.

Continua l’azione del Ministro della P. I., Giuseppe Fioroni, per contribuire a creare, soprattutto nelle aree a maggiore rischio, come da sempre è stata quella di Napoli, gli strumenti per combattere il grave fenomeno della dispersione scolastica che, come è noto, tante volte ha alimentato la microcriminalità, primo gradino verso la vera e propria criminalità organizzata.

di G.G, La Tecnica della Scuola del 9/11/2006.

 

Alla Direttiva dello scorso 16 ottobre sull’educazione alla legalità è seguito, recentemente, l’insediamento dell’apposito Comitato nazionale per la legalità.

Il Ministro ha dichiarato di aver provveduto - già dalla scorsa settimana, nell’ambito del Piano per ripristinare la legalità - a deliberare risorse aggiuntive, a stabilire sinergie con il territorio, ad aprire le scuole durante pomeriggio, quali iniziali direttrici per l'azione che la scuola deve attivare per contrastare la dispersione e combattere l'offensiva della criminalità, sia a Napoli che nelle aree più critiche del Paese.

“L'azione - ha sottolineato il ministro della P. I. Giuseppe Fioroni illustrando il Piano - deve essere corale e congiunta tra scuola, territorio, forze dell'ordine, enti locali, volontariato, parrocchie e tutte le forze sociali presenti sul territorio. L'aumento di atti vandalici e di intimidazioni contro le scuole segnala un'offensiva della criminalità anche contro questo presidio dello Stato”.

Visitando, il mese scorso, le scuole a rischio di Ponticelli e di Forcella, il Ministro Fioroni aveva incontrato i rappresentanti del Comune e della Regione e, insieme, aveva gettato le basi per intervenire sui punti di criticità ed aveva preannunciato, per il 15 novembre, una Conferenza di servizio con i dirigenti scolastici locali al fine di coordinare le varie azioni.

''Fa riflettere - ha osservato Fioroni - la tempistica degli atti vandalici di distruzione degli edifici scolastici, atti compiuti non certo per rubare poche centinaia di euro, ma perché la criminalità ha capito che la scuola e l'istruzione possono distruggerla. E allora l'attacca. Come ha detto Falcone per sconfiggere la criminalità c'e' bisogno di un esercito, ma di insegnanti''.

”Intanto sono stati ripartiti i fondi residui del 2006 dando priorità alle scuole napoletane - ha continuato Fioroni, aggiungendo che “per il progetto contro la dispersione scolastica nelle aree metropolitane del Sud del Paese, che vede Napoli capofila, sono stati previsti interventi aggiuntivi di finanziamento da erogare tra la fine dell'anno e i primi mesi del 2007 ”.

Un altro dei provvedimenti importanti, sempre secondo il Ministro Fioroni, è l'apertura pomeridiana delle scuole.

Nei primi interventi sono stati coinvolti anche i centri di istruzione permanente per gli adulti. In via sperimentale è stato già finanziato un apposito progetto con il coinvolgimento di oratori, volontari, 'maestri di strada' per affermare la cultura della legalità, attraverso uno sforzo interdisciplinare e collegiale.

Una risposta corale e civile, come si può vedere, questa che il Ministro sta dando al problema tanto scottante in questo momento.