Scrive ancora, delusa, la precaria cui rispose
il ministro Giuseppe Fioroni.
Mi hanno fregato con la Finanziaria.
Maria Filardi da un mese attendeva l'emendamento
che le avrebbe dato certezza. Ma è scomparso.
Italia Oggi del
21/11/2006
Il ministro della Pubblica Istruzione circa un
mese fa l'aveva rassicurata dalle colonne di Italia Oggi, cui lei si
era rivolta: Maria Filardi, insegnante precaria, ha atteso tuttte
queste settimane per vedere se alle parole e alla nobile comprensione
seguissero i fatti. Ma con il maxi-emendamento di venerdì è scomparsa
anche l'ultima speranza. Così oggi si sfoga, e chissà, magari ancora
Fioroni potrebbe ricredersi. Botta e risposta fra Confedilizia e
l'Agenzia del territorio sul nuovo catasto, riformato a costo zero per
i contribuenti. C'è chi ci crede e chi no. Vi diamo le due versioni.
Riflessione da Vicenza sulla economia in nero. In effetti la
radiografia reale dell'Italia è quella. Continuate a scrivere a ´
Italia Oggi- Lettere- Via Burigozzo 5- 20122- Milano'. Oppure
attraverso la posta elettronica a ´italiaoggi@class.it' o a ´fbechis@class.it'
Il governo ha rifiutato di inserire nella legge finanziaria
l'emendamento 66.28, che avrebbe tutelato i precari dalla
cancellazione delle graduatorie permanenti. Non ce ne è traccia
all'interno del maxi-emendamento che ha sostituito gran parte del
testo della manovra per il 2007, comprese le norme sulla scuola.
A questo punto è chiaro che, nonostante le belle parole espresse
quando ci siamo rivolti a Italia Oggi, è proprio il ministro Giuseppe
Fioroni a volere cancellare definitivamente i diritti acquisiti dai
precari della scuola. Se le attuali decisioni verranno confermate,
allora il governo Prodi avrà centinaia di migliaia di persone che non
lo voteranno più alle prossime elezioni. E già alle recenti regionali
del Molise si sono visti gli effetti di questa politica fatta contro
coloro che hanno votato Unione alle ultime politiche. Certa, signor
direttore, che vorrà ancora una volta prestare attenzione a questo
tema, la ringrazio...
Maria Filardi
Se ci ha seguito, cara Maria, avrà visto che
dopo la sua lettera accorata ne sono arrivate altre di colleghi (se
così si può dire) in precarietà pronti a narrare, anche con accenni
personali, il dramma professionale che stanno vivendo: A lei però
aveva risposto, dando prova almeno di sensibilità politica, il
ministro Fioroni, che a dire il vero aveva promesso attenzione ma era
stato altrettanto attento a non sbilanciarsi troppo su concrete
soluzioni. Non posso dire nulla sulla sua o sulle vostre scelte
elettorali. Ma quel che dite, al di là dell'improbabile riferimento al
Molise, è il succo stesso di ogni patto elettorale. Se i voti si
scambiano con promesse, è evidente che siano in libera uscita quando
le promesse diventano di Pulcinella....(F.B.)