Folena conferma l’impegno Secondo quanto riferisce l'Associazione Nazionale del Comuni Italiani, il Ministero intende rivedere le norme sugli anticipi: i bambini nati a gennaio potranno iniziare a frequentare già da settembre, in modo graduale, "facendo leva sull'organico funzionale di istituto". di Andrea Toscano, La Tecnica della Scuola dell'8/11/2006.
I docenti precari chiedono precise garanzie che la Finanziaria verrà emendata in modo da non escludere dalle graduatorie nel 2010 coloro che non fossero stati ancora assunti stabilmente. Il presidente della Commissione Cultura della Camera rassicura che il rinvio del voto all’Aula non è un problema. Dopo i dubbi e le ansie dei tanti docenti precari scaturiti dal fatto che l’emendamento di maggioranza per modificare l’art. 66 della Finanziaria ed evitare la cancellazione delle graduatorie permanenti dal 2010, presentato in Commissione bilancio alla Camera dei deputati, non è stato esaminato ed è approdato direttamente all’esame dell’Aula (come peraltro, altre proposte di modifica riguardanti il settore scolastico), l’on. Pietro Folena, presidente della Commissione Cultura della Camera, ha diramato un comunicato (inviato anche alla nostra Redazione e riportato in questo sito nella rubrica “La voce degli altri”) per confermare il proprio impegno e rassicurare che l’emendamento è stato ripresentato per cercare di farlo passare con il voto assembleare. “E’ anche meglio, da un certo punto di vista, che l'emendamento 66.151 venga votato in aula - afferma Folena - così ci sarà una assunzione politica più forte dell'impegno verso i precari”.
A questo proposito, il presidente della
Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, deputato del Prc-Sinistra
Europea, invita gli insegnanti precari “a mandare una e-mail a tutti i
deputati per sollecitarli al voto”. |