AUTONOMIA
Comprensivi di tutto Italia Oggi del 7/11/2006
Nei prossimi cinque anni, la regione Toscana lavorerà per una maggiore diffusione della formula degli istituti comprensivi che, secondo quanto valutato dal responsabile regionale del settore formazione, l'assessore Gianfranco Simoncini, hanno raggiunto sul territorio ´risultati giudicati positivi sia dal punto di vista organizzativo sia da quello pedagogico'. In un primo momento, infatti, gli istituti comprensivi sono nati come esigenza organizzativa per realtà rurali, di montagna o insulari, a bassa densità demografia o, in alcuni casi, come esperimento pilota di pedagogia avanzata. Ma, a partire dagli anni 90 e, in particolare, con l'avvio del discorso dell'autonomia scolastica, si sono diffusi in modo sempre più significativo. Con numeri record in Toscana, dove gli istituti comprensivi sono 208, pari al 57% delle scuole di base (materne, elementari e medie). Una percentuale superiore alla media italiana, che è del 47%. Nella provincia di Pisa, per esempio, da anni gli istituti comprensivi sono la totalità delle istituzioni scolastiche di base, mentre a Livorno sono circa il 35%, a Firenze il 40%. L'efficacia della loro continuità didattica, secondo la regione, rappresenta un deterrente contro l'abbandono, una più puntuale attenzione al percorso formativo dei bambini e delle bambine, dalla materna fino alle medie inferiori. Per questo, nell'ambito del nuovo ´Piano generale di indirizzo integrato per istruzione, formazione e lavoro 2006-2013', appena varato dal consiglio regionale, si procederà a incrementare la presenza di istituti comprensivi sul territorio. ´Siamo convinti', spiega l'assessore Simoncini, ´che la possibilità di progettare percorsi scolastici verticali e il dialogo costante fra operatori dei vari livelli di scuola siano fondamentali per scongiurare gli abbandoni e migliorare la qualità della scuola'. Le scuole interessate al progetto regionale possono chiedere informazioni al numero 055.4382397, oppure fare riferimento all'indirizzo mail dell'assessorato all'istruzione e alla formazione della Toscana (poledu@regione.toscana.it). |