Il ministero dell'Economia starebbe già
lavorando
ai maxi-emendamenti in cui riversare il provvedimento
Finanziaria, il governo verso la fiducia
Apertura su scuola e contratto statali.
Chiti frena: "L'esecutivo non ha deciso e non intende porre la
fiducia"
Bersani e il Pdci criticano la manovra su bollo auto e ticket
Vannino Chiti, la Repubblica del
2/11/2006
ROMA
- Dopo quella posta - e ottenuta - sul collegato fiscale, il governo
si starebbe orientando a chiedere la fiducia alla Camera anche sulla
Finanziaria. Lo si apprende da ambienti vicini all'esecutivo. Anche se
il ministro per i rapporti con il parlamento, Vannino Chiti frena: "Il
governo non ha deciso e non ha intenzione di mettere, alla Camera, la
fiducia sulla legge finanziaria", taglia corto.
Eppure al ministero dell'Economia, secondo le stesse fonti, si
starebbe già lavorando alla predisposizione di due o più
maxi-emendamenti in cui riversare il contenuto del provvedimento. La
questione di fiducia potrebbe essere posta giovedì prossimo, giorno
successivo all'approdo in aula della Finanziaria.
Chiti insiste in una nota: "La nostra volontà è che la commissione
bilancio, nei tempi stabiliti, vari il testo della legge e si apra un
confronto serio in aula. Naturalmente - prosegue Chiti -
nell'interesse del Paese ci attendiamo un comportamento responsabile e
non ostruzionistico da parte delle opposizioni. Facciamo dei prossimi
appuntamenti in Parlamento un terreno di positivo confronto su
risposte diverse per il risanamento e lo sviluppo del paese".
Intanto, di fronte alle proteste degli statali e dei lavoratori della
scuola, il governo apre ai sindacati. Dopo la minaccia di sciopero
degli statali, fonti del ministero dell'Innovazione nella Pubblica
amministrazione confermano oggi che è pronto un emendamento alla
Finanziaria che permetterà il rinnovo del contratto scongiurando
dunque l'agitazione prevista.
Dal canto suo il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni
ha detto che anche per la scuola "il governo ha presentato un
emendamento", che è ora "all'esame della commissione Bilancio e sarà
la chiave di volta per evitare lo sciopero". Intanto, i sindacati
hanno attivato le procedure per dichiarare l'agitazione nel settore
scolastico.
Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola fanno sapere che le modalità della
protesta verranno chiarite nei prossimi giorni. Sul piatto della
protesta, in primo luogo, il rinnovo dei contratti, fermi da 10 mesi.
Ma anche le questioni relative al precariato del personale docente e
non docente.
La manovra, d'altra parte, non accontenta tutti neppure all'interno
del governo. Critico, per esempio, il ministro dello Sviluppo
economico Pierluigi Bersani che, in un'intervista, oggi faceva notare
come al posto dell'aumento del bollo auto "sarebbe stato meglio
incentivare la sostituzione del parco auto, molto vecchio e molto
inquinante. Ma qualcuno, sbagliando, sosteneva che si sarebbe fatto un
regalo alla Fiat...".
E critiche vengono anche dal Pdci che vuole "eliminare i ticket
sanitari previsti dalla manovra". L'annuncio è di Pino Sgobio,
capogruppo dei comunisti alla Camera: "Continuiamo ad essere convinti
della necessità di dare alla prossima Finanziaria, un profilo sociale
che ancora non si intravede con la giusta evidenza. Proprio per questo
- insiste - nel poco tempo a disposizione per modificarla in meglio
sul versante sociale, insisteremo per l'eliminazione dei ticket
sanitari, sia quelli di pronto soccorso che quelli di natura
specialistica".