Addio graduatorie?
da
vincenzobrancatisano.it, 25/11/2006
Sta suscitando preoccupazione l’intervento in
Senato della sen. Albertina Soliani. In effetti, leggendolo, non è che
le cose stiano andando nella direzione indicata dall’ottimismo
indotto, nei precari, dalle ultime uscite dei sindacati.
Dice la senatrice della
Margherita:
(…) “Il comma 262, alla lettera c),
prevede infatti un piano triennale per l'assunzione a tempo
indeterminato di 150.000 docenti precari. A tale scelta, che ad avviso
della relatrice costituisce una vera e propria svolta politica, è
legata l'abolizione, dall'anno scolastico 2010-2011, delle graduatorie
permanenti, nonché l'eliminazione della valutazione doppia del
servizio prestato nelle scuole di montagna e negli istituti
penitenziari e l'inclusione nel secondo scaglione delle graduatorie di
insegnamento di strumento musicale nella scuola media dei docenti
abilitati per l'insegnamento di educazione musicale. Nel ribadire che
si tratta di una scelta di grande rilievo, la relatrice ritiene che
essa rappresenti tuttavia solo il primo passo; nei prossimi mesi,
occorre infatti un piano programmatico per le cessazioni dal servizio
e le assunzioni, per il reclutamento e la formazione dei docenti (con
particolare riferimento alla sorte delle SSIS e dei corsi abilitanti)
e per l'organico funzionale. Ciò, affinché non si creino più i
presupposti per la formazione del precariato e, nell'anno scolastico
2010-2011, le graduatorie permanenti risultino definitivamente
esaurite”.
La domanda è: visto che si tratta certamente di una “scelta di grande
rilievo” e che investe un settore tanto delicato quale quello del
reclutamento dei docenti – che così com’è è uno scandalo al sole del
quale non sono certamente responsabili i lavoratori – perché prima non
si mette ordine al “dopo” e invece di distrugge il “prima” senza dire
cosa ci sarà “nei prossimi mesi”?
Infine ci chiediamo: una legge finanziaria era davvero lo strumento
più adeguato per intervenire sulla scuola in maniera tanto drastica?
Leggi il commento di Florit