Graduatorie, Reclutamento & co.: A. Florit, dal Coordinamento Precari di Venezia, 21/11/2006
Non è facile scrivere commenti, avanzare
proposte o valutare possibili scenari in momenti come questo. Il
sentimento comune di chi abitualmente scorre queste pagine è senza
dubbio la delusione, lo sconforto, la paura di vedere sfumato un sogno
o profondamente incrinata una strada intrapresa con tutt'altro
orizzonte davanti. Tuttavia, anche per le numerose lettere che
riceviamo quotidianamente, riteniamo possa essere utile dare una
valutazione della situazione e immaginare (o auspicare) cosa potrà o
dovrà accadere domani. - che dal 2010 le GP saranno utilizzate solo per conferire le supplenze annuali e fino al termine delle attività didattiche; che probabilmente l'accesso vi sarà consentito solo con determinati requisiti (es. una certa anzianità di servizio o la non assunzione a t.i.); che pertanto in seguito si potrebbe mirare ad un loro esaurimento e quindi alla loro cancellazione definitiva;
- che nel 2010 saranno specializzati, e abilitati, i nuovi laureati (a
numero strettamente programmato) in uscita dal nuovo sistema di
formazione (3+2) degli insegnanti e che si desidera che questi possano
trovare sistemazione in cattedra quanto prima (indirizzandoli ad una
lista regionale e ad una procedura concorsuale per l'attribuzione
delle sedi, eventualmente configurabile come anno di prova
valutabile); che non sarà possibile, d'altra parte, accantonare quanti
a quell'epoca potranno vantare, oltre all'abilitazione, una
considerevole serie di titoli culturali e di servizio, rendendo
indispensabile prevedere per loro un secondo canale di reclutamento,
parallelo e di pari dignità (auspicabile sul 50% delle assunzioni);
che questo secondo canale potrebbe configurarsi come un concorso per
soli titoli, da rinnovare a cadenza biennale, destinato a selezionare
quanti accederebbero, assieme ai neolaureati, alla medesima lista e
procedura concorsuale per l'attribuzione delle sedi (sempre su numeri
strettamente programmati), ovvero destinato all'assegnazione diretta
delle cattedre;
Poi "azione": nel passaggio al Senato della Finanziaria 2007, l'ex
art. 66 DOVRA' essere adeguatamente corretto, inserendo il maggior
numero possibile di indicazioni (e garanzie) sul destino degli
abilitati dopo il 2010 e rivedendo l'ultimo comma inserito dalla
Camera; a seguire, l'immediata diffusione dei testi dei
decreti/disegni sul funzionamento delle GP dal 2007 in poi, sulla
nuova formazione degli insegnanti e sul nuovo reclutamento targato
2010.
Auspichiamo, ad esempio, che una delle frasi
della lettera c) del comma 1 possa essere così modificata: "Con
decreto del Ministro della pubblica istruzione, sentito il Consiglio
nazionale della pubblica istruzione (CNPI), è successivamente
disciplinata la valutazione dei titoli e dei servizi dei docenti
inclusi nelle predette graduatorie ai fini della partecipazione ai
futuri concorsi per esami e titoli
ovvero per soli titoli per l’accesso ai ruoli nella misura del 50 per
cento dei posti a tal fine annualmente assegnabili". |