Il 5 per mille é un'opportunità per le scuole.
La
Finanziaria 2006 consente in via sperimentale al contribuente
di destinare il 5 per mille dell'Irpef "a volontariato, ricerca
scientifica,
università, ricerca sanitaria e attività sociali svolte dai Comuni".
da
Italiascuola del 23/3/2006
La
cifra in palio, secondo stime del Governo, sarebbe di circa 270
milioni di euro, e ha suscitato molto interesse. Tanto che ad
accreditarsi presso l'Agenzia delle Entrate del Ministero del Tesoro
come soggetti destinatari di questa percentuale sono stati quasi
40.000 enti, ripartiti in 28.779 enti non profit (tra cui
associazioni, cooperative sociali, parrocchie, oratori, pro loco,
teatri, accademie di belle arti, conservatori, associazioni sportive e
moto club), 8.103 Comuni, 437 enti che si occupano di ricerca
scientifica e 49 impegnati nella ricerca sanitaria.
Tra le scuole, risultano negli elenchi dei possibili destinatari 600
scuole dell'infanzia e asili.
La notizia non avrebbe altro interesse per il mondo della scuola se
non fosse per il caso del Liceo Statale "Giovanni Verga" di Adrano, in
Provincia di Catania. Si tratta di una delle scuole più importanti e
antiche della Sicilia Orientale. Ospita un indirizzo classico e uno
scientifico con sezioni sperimentali, è frequentata da più di 1.200
alunni e opera dal 1903.
Questa scuola ha presentato, unica in Italia, richiesta per essere
inserita nell'elenco dell'Agenzia delle Entrate e la richiesta è stata
accolta.
Ne abbiamo parlato con il segretario della scuola, il quale ci ha
fornito le cifre del bilancio previsionale della scuola, 763.935,89
euro, finanziato tramite privati (essenzialmente studenti, tramite la
tassa di iscrizione e una cifra simbolica di 3 euro per
l'assicurazione), la Regione Siciliana, la Provincia di Catania, lo
Stato e, qualche volta, in occasione di progetti o attività
particolari, il Comune.
La scuola non dispone di altre fonti proprie di finanziamento, dal
momento che non integra il proprio bilancio con attività quali
l'affitto pomeridiano di aule, l'istituzione di corsi per adulti, le
sponsorizzazioni o, come avviene spesso per le scuole primarie,
tramite la gestione autonoma delle mense scolastiche.
Da quest'anno però potrebbe aggiungersi un nuovo cespite: il cinque
per mille dell'Irpef di quanti vorranno destinare questa percentuale
al liceo di Adrano.
Il segretario della scuola ha indicato nel prof. Salvatore Puleo
l'ideatore dell'iniziativa di iscriversi alla lista dell'Agenzia delle
Entrate.
Salvatore Puleo è insegnante di informatica gestionale al liceo
scientifico. Alla didattica, accompagna un'attività privata di dottore
commercialista, occupandosi di finanza agevolata. L'idea di presentare
la domanda si è basata sull'ipotesi che la scuola, come ente non
commerciale dotato di personalità giuridica, potesse concorrere alla
destinazione del 5 per mille. L'esito della domanda non era affatto
scontato, si è fatto un tentativo, ed è andata bene.
Il docente è stato cauto sui benefici che potrebbero derivare
dall'iniziativa: ha preferito non azzardare ipotesi circa l'entità
della possibile entrata. In ogni caso, quella del Tesoro è una
sperimentazione utile, sia da un punto di vista sostanziale che
formale. Sostanzialmente, l'entrata aggiuntiva servirà a sostenere
iniziative scolastiche a livello sociale, didattico e culturale e più
in generale ad ampliare l'offerta formativa della scuola. Formalmente,
perché il passaggio dalla finanza derivata di origine statale alla
contribuzione volontaria può segnare un cammino di
responsabilizzazione e di autonomia delle scuole e della loro capacità
di intercettare le domande del territorio.
Dal punto di vista della comunicazione per stimolare la scelta della
scuola come destinataria del cinque per mille, non è stata ancora
approntata una strategia definita. Sicuramente si valutano alcune
azioni: l'organizzazione di un evento di presentazione dell'iniziativa
nell'auditorium "Giovanni Falcone e Paolo Borsellino" annesso alla
scuola; la pubblicità presso la stampa e le emittenti locali; una nota
da dare ai ragazzi affinché la consegnino ai genitori. Forse si
contatteranno anche gli ex alunni. Lo sforzo di comunicazione sarà
comunque concentrato tra prima e dopo Pasqua, in modo da corrispondere
con le prime scadenze delle dichiarazioni dei redditi.
Salvatore Puleo ha commentato che per quest'anno l'assenza di
concorrenza tra scuole potrebbe essere un fattore positivo per il
"Giovanni Verga". Ma, se la sperimentazione continuerà, è probabile
che l'anno prossimo l'idea del professore catanese trovi numerose
scuole imitatrici.