Nuovi "Stati Generali" della scuola a settembre?

da Tuttoscuola del 22/5/2006

 

Nella cronaca che il "Corriere della Sera" dedica alla partecipazione del ministro Fioroni alla marcia di Barbiana, svoltasi domenica 21 maggio, si accenna alla sua intenzione di convocare per il prossimo mese di settembre "i nuovi Stati generali della scuola".

Se la notizia, e soprattutto i tempi, fossero confermati, si tratterebbe di una decisione di notevole rilievo, che risponde anche alla sollecitazione rivolta nei giorni scorsi al ministro Fioroni dalla sua collega di governo Rosy Bindi ad assumere un atteggiamento di "ascolto" verso la scuola.

I tempi peraltro appaiono talmente stretti da fare temere che l’iniziativa non coinvolgerebbe capillarmente la scuola, i docenti e i genitori, ma caso mai solo i loro rappresentanti a livello sindacale o associativo, insomma le leadership. I precedenti "Stati generali della scuola" furono convocati dal ministro Letizia Moratti per il mese di dicembre 2001, e si svolsero anch’essi con pochi mesi di preparazione, cosa che suscitò molte proteste.

Tuttavia, diversamente da quanto deciso a suo tempo dalla Moratti, che in vista degli "Stati generali" commissionò al gruppo di lavoro presieduto da Giuseppe Bertagna la stesura di una ricerca-progetto sulla riforma della scuola, gli "Stati generali" bis di Beppe Fioroni sembrerebbero avere una natura essenzialmente analitica e ricognitiva, più rivolta a "fare il punto" che a quel "punto a capo" al quale mirava l’iniziativa morattiana.