Ecco le nuove regole per le supplenze.

 da ItaliaOggi del 9/5/2006

 

Per i docenti precari, diritto al completamento anche con le nomine del centro servizi amministrativi. Gli uffici scolastici provinciali, infatti, in seconda convocazione, dovranno attribuire il completamento anche frazionando le cattedre. È questa una delle novità più importanti contenute nella bozza di nuovo regolamento delle supplenze che ItaliaOggi è in grado di anticipare. L'iter di formazione del nuovo testo, attualmente al vaglio dei tecnici del ministero dell'istruzione, è ormai in fase avanzata. E una volta emanato, il nuovo regolamento scioglierà definitivamente una serie di nodi, che si sono verificati negli anni scorsi in sede di attribuzione degli incarichi di supplenza.

In modo particolare per quanto riguarda l'attribuzione dei completamenti o, comunque, degli innalzamenti dell'orario di cattedra nei confronti dei docenti precari titolari di spezzone. Su questa materia, infatti, ogni anno si verifica un forte contenzioso, sia per quanto riguarda le nomine dei centri servizi amministrativi sia per le assunzioni da parte dei dirigenti scolastici. Ciò è dovuto essenzialmente a uno scarso grado di vigenza dell'articolo 37 del contratto di lavoro, che prevede espressamente il diritto al completamento.

Ma siccome l'attuale regolamento non è chiaro su questo aspetto, uffici scolastici e dirigenti scolastici, fino a ora, hanno attuato interpretazioni non univoche. Oltretutto, a differenza dei dirigenti scolastici, che spesso hanno attuato la normativa correttamente frazionando le cattedre, i centri servizi amministrativi, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, generalmente non hanno mai consentito tale possibilità in sede di nomina. La nuova bozza di regolamento prevede anche una riduzione del numero delle sedi esprimibili nel modulo che riguarda l'inclusione nelle graduatorie d'istituto. Per la scuola secondaria le preferenze dovrebbero scendere da 30 a 25. Mentre, nella scuola dell'infanzia e primaria, le preferenze dovrebbero scendere a 10, con massimo 2 circoli didattici.

La disciplina attualmente vigente prevede, invece, per questo tipo di scuole, la possibilità di scegliere 30 scuole con il limite di 10 circoli didattici. È prevista, inoltre, una corsia preferenziale per chi accetta supplenze di pochi giorni. La pubblicazione del nuovo testo non è imminente perché le nuove norme regoleranno le graduatorie del biennio 2007/2008. Quest'anno, infatti, non sono previsti aggiornamenti perché le graduatorie sono diventate di durata biennale.