"Attenti alle fotocopie . . ."

da Orizzonte scuola del 6/5/2006

 

Domenica, 7 maggio, un incontro a Torino moderato dall'autrice e attrice Cinzia Leone. Per i diritti sulle fotocopie si raccoglie in Italia un quarantesimo della media degli altri paesi

Attenti alle fotocopie! Si chiamerà proprio così l'incontro, organizzato nell'ambito della Fiera del Libro di Torino, dall'Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle Opere dell'Ingegno (AIDRO) in collaborazione con Associazione Italiana Editori (AIE) e Sindacato Nazionale Scrittori (SNS).

Una chiacchierata a trecentosessanta gradi su un tema difficile come quello del pagamento dei diritti sulle fotocopie: ciò che in termini legali viene definito "equo compenso" ma da molti viene percepito come "iniquo balzello".

L'Italia è l'unico paese nel mondo industrializzato dove stenta a partire un sistema di raccolta efficiente dei diritti per le fotocopie. Se in Italia gli utenti pagassero compensi sulle fotocopie quanto in media negli altri paesi dell'Unione Europea, si raccoglierebbero 40 milioni di euro. Nel 2005 è stato raccolto meno di un milione. Un quarantesimo della media degli altri paesi.

Che cosa si perde per la mancanza di tali equi compensi? Circa 800 posti di lavoro lungo la filiera, ad esempio; e certamente una fonte di reddito aggiuntivo per gli autori e i traduttori, ed in particolare quelli scientifici.

Ma non solo: in altri paesi sono finanziati con i proventi delle fotocopie programmi sociali a favore degli autori - in Spagna, ad esempio, esiste un'assicurazione sanitaria integrativa a favore degli autori - o di giovani che vogliano entrare nel mondo editoriale.

E questo, per di più, non c'entra nulla con le perdite derivanti dalla pirateria libraria costituita dalle fotocopie integrali non autorizzare di libri, che sono stimate in oltre 300 milioni di euro, e 5-6 mila posti di lavoro, incluso l'indotto.

Così si verificano situazioni paradossali: l'AIE sta offrendo alcune borse di studio a favore di studenti che frequentano i Master per l'editoria promossi dalle Università di Milano e di Bologna. Come le paga? Con i diritti riscossi sulle fotocopie fatte su libri italiani in Norvegia, Svizzera e Canada. È, in altre parole, con i diritti stranieri che si finanziano borse di studio per giovani editor e che, in un prossimo futuro, si realizzeranno iniziative a favore di autori e traduttori! Noi italiani da soli non possiamo permettercelo. E' evidente invece che, con un semplice e parziale riequilibrio dei dati, tutta la filiera trarrebbe enorme vantaggio.

Questi ed altri temi saranno discussi, in un convegno a cura di Rocco Cesareo dell'SNS, il 7 maggio alle 17 nella sala "Oltre" del Lingotto a Torino, dal Segretario Generale dell'AIDRO Piero Attanasio, da Alberto Scarponi, autore e rappresentante dell'SNS, da Igino Poggiali, Presidente dell'Istituzione "Biblioteche di Roma", e da Renato Boninsegni della Confederazione Nazionale dell'Artigianato (CNA).

A moderare l'incontro con la consueta verve, un'ospite d'eccezione, l'attrice e autrice Cinzia Leone, che promette di stimolare un confronto di idee al di fuori di luoghi comuni.

Per informazioni,
Daniela Poli Ufficio stampa AIE
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