Regno Unito: nuovo cambio della guardia
al ministero dell’educazione.
da
Tuttoscuola del 10/5/2006
Il fulmineo rimpasto di governo con il
quale Tony Blair ha reagito alla dura sconfitta elettorale dei
laburisti nelle elezioni amministrative inglesi ha colpito anche la
titolare del ministero dell’educazione, Ruth Kelly, che è stata
sostituita dal collega di governo Alan Johnson, proveniente dal
ministero del commercio.
Il nuovo ministro (che nel Regno Unito si chiama segretario) non è
tuttavia privo di esperienza specifica nel settore dell’educazione
perché era stato Minister (equivalente del nostro sottosegretario) per
l’educazione permanente, l’università e la formazione professionale
superiore da giugno 2003 a settembre 2004.
La giovane (38 anni) e iperattiva Ruth Kelly, cattolica e legata all’Opus
Dei, non ha avuto vita facile nel breve periodo (poco più di un anno)
in cui si è trovata a guidare il ministero dell’educazione, incarico
nel quale era subentrata a Charles Clarke, divenuto ministro
dell’interno. Le si rimproverava soprattutto di non aver saputo
fronteggiare il degrado qualitativo della scuola, provocato dal
bullismo e dall’evasione, e di non aver rilanciato la formazione
professionale nella fascia 16-19 anni.
Comunque, a differenza dello stesso Clarke, bruscamente liquidato per
le incertezze mostrate nella lotta al terrorismo, la Kelly non è stata
esclusa dal governo, perché le è stato affidato il nuovo e importante
ministero delle comunità e delle amministrazioni locali, giudicato più
adatto alle sue capacità ed esperienze (la Kelly in passato si era
sempre occupata di problemi economici e amministrativi).