Supplenti in crescita nel 2006.
È il male storico della scuola, un tema
caldissimo che riesplode ogni anno
di Alessandra Migliozzi
da ItaliaOggi dell'11/7/2006
È il male storico della scuola, un tema
caldissimo che riesplode ogni anno quando si parla di assunzioni (se
ce ne sono) e assegnazioni delle supplenze. Del resto i numeri del
precariato del settore scolastico parlano da soli: le cifre sono da
capogiro. Le ha citate anche il neoministro della pubblica istruzione,
Beppe Fioroni, durante la sua prima audizione in VII commissione alla
camera, lo scorso 29 giugno, definendo il precariato ´un'emergenza di
primaria importanza'.
Attualmente sono iscritti alle graduatorie permanenti 313.842 docenti
non di ruolo di cui 157.830 sono i cosiddetti precari storici, quelli
che hanno accumulato più tempo di presenza in graduatoria (di solito
si tratta di ultraquarantenni) e hanno almeno 360 giorni di anzianità
di servizio sulle spalle. Ma i numeri del precariato sono destinati a
crescere: nell'anno scolastico 2007/2008 arriveranno altri 67 mila
aspiranti docenti che oggi stanno completando i corsi speciali
abilitanti previsti dalla legge 143/2004. Nello stesso anno ai 152.850
aspiranti esistenti con meno di 360 giorni di servizio se ne
aggiungeranno altri 20 mila che nel frattempo avranno concluso i corsi
delle Scuole di specializzazione di istruzione secondaria, le Ssis.
Ma quante sono le cattedre disponibili, quelle di organico? Per l'anno
scolastico 2006-2007 i posti vacanti nei ruoli sono 62.461 di cui
29.463 sono frutto del turn over massiccio di quest'anno. Della
miriade di posti disponibili esistenti solo 20 mila saranno coperti da
nuove assunzioni con contratti a tempo indeterminato. Il ministero ha
fatto domanda per ottenerne altre 20.000, ma è ancora tutto bloccato.
Considerando la mole di pensionamenti preannunciata per i prossimi
anni la sproporzione tra aspiranti insegnanti e i posti disponibili
non potrà che crescere. Anche per questo Fioroni ha parlato della
necessità di un piano per affrontare il tema del precariato. Che
colpisce anche gli Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari): per il
2006/2007 gli aspiranti non di ruolo sono 66.009. I posti vacanti
78.288 (di cui 8.167 da turn over). Anche tra le file del personale
non docente la quota di precari rimane elevatissima. Nel 2005/2006
sono stati dati 74.314 incarichi a tempo determinato tra annuali e
fino alla fine delle attività didattiche assegnati anche a lavoratori
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