Prof italiani sempre più vecchi.
Sale la quota maschile.

da ItaliaOggi del 4/7/2006

 

Anche l'anno scolastico 2006/2007 si aprirà nel segno di un corpo docente la cui età anagrafica continua a essere tra le più alte d'Europa. Oltre il 50% dei docenti che presteranno servizio con contratto a tempo indeterminato avrà, infatti, un'età compresa tra i 51 e i 70 anni.

Nei giorni scorsi il dicastero di viale Trastevere ha ultimato il rapporto sulla scuola statale riferito al 2005/2006: si conferma che si è dinanzi a un costante e progressivo invecchiamento tanto dei docenti quanto, seppure in misura minore, del personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Un'inversione di tendenza si registra, invece, per quanto riguarda la presenza di personale maschile.

Nell'anno scolastico 2005/2006, oltre il 49% di tutti i docenti in servizio con contratto a tempo indeterminato e il 56% del personale amministrativo, tecnico e ausiliario in servizio con il medesimo contratto aveva un'età anagrafica superiore a 50 anni.

Dal raffronto con la situazione esistente nell'anno scolastico 2004/2005, è possibile accertare che i docenti over 50 in servizio nella scuola dell'infanzia sono passati dal 41,5 al 42%; quelli della scuola elementare e della scuola media sono scesi, invece, rispettivamente dal 41,2 al 40% e dal 62,1 al 61%; i docenti della scuola superiore sono passati dal 50,5 al 51%. Anche tra i docenti incaricati dell'insegnamento della religione cattolica, gli over 50 sono passati dal 25,5 al 26%.

Stabile risulta, viceversa, essere la percentuale del personale amministrativo, tecnico e ausiliario over 50, percentuale che si è mantenuta intorno al 56%.

 

Le previsioni per l'anno scolastico 2006/2007

Per l'anno scolastico 2006/2007, la percentuale di docenti over 50 potrebbe risultare, come accennato in premessa, ancora maggiore. Dal 49% si passerebbe al 50% nonostante che dal 1° settembre 2006 cesseranno dal servizio tra i 30 e i 35 mila docenti di età compresa tra i 57 e i 70 anni. Dal 1° settembre 2006 matureranno, infatti, il cinquantunesimo anno di età altri 32 mila docenti mentre diminuiranno di oltre 10 mila unità quelli con contratto a tempo indeterminato e ciò per effetto di appena 20 mila nomine in ruolo a fronte dei 30-35 mila pensionamenti.

Anche tra il personale amministrativo, tecnico e ausiliario potrebbe esserci, se pur di qualche decimale, un aumento degli over 50.

 

Più insegnanti maschi

Per quanto fosse noto da tempo, la massiccia presenza femminile, soprattutto tra i docenti, desta sempre una forte impressione, anche se, fatta eccezione per quelli della scuola dell'infanzia, si comincia a registrare un seppur modesto aumento di personale maschile.

Dai dati ufficiali si rileva, infatti, tra i docenti della scuola elementare un aumento intorno al 2% di personale maschile; tra quelli della scuola media un aumento di circa l'8% e un aumento intorno al 5% tra quelli della scuola superiore. Nessuna apprezzabile variazione si registra invece tra il personale Ata.