Un docente ogni dieci alunni:
i parametri ancora lontani dall’Europa.

da Tuttoscuola del 4/7/2006

 

Cinque anni fa, al momento del suo insediamento, l’ex-ministro Moratti non trascurò di richiamare l’attenzione del mondo della scuola sul fatto che, secondo i dati Ocse, l’Italia aveva nel 2000 un docente ogni dieci studenti, in un rapporto ben lontano dalla media europea di un insegnante ogni quindici alunni. Nonostante tale favorevole rapporto, aggiungeva la Moratti, il prodotto nazionale finale era modesto sia in quantità (numero diplomati) che in qualità (troppi abbandoni, scarsa specializzazione finale, ecc.).

Se l’Italia avesse voluto conseguire il parametro medio di un docente ogni 15 allievi, avrebbe dovuto ridurre gli organici di circa 250 mila unità oppure agire contrattualmente sull’orario di lavoro degli insegnanti.

Ma poi si è fatto poco dell’uno e nulla dell’altro, tanto che alla fine del 2005-2006 il rapporto criticato dall’Ocse è rimasto quasi inalterato.

Nel 2001-2002 il rapporto medio alunni/docenti, computato sull’insieme dei diversi ordini di scuola, era di 10,07 alunni per ogni docente; cinque anni dopo si era innalzato di poco, pervenendo a 10,46. Se il rapporto si calcola sulla situazione di fatto degli insegnanti in servizio, i valori risultano più bassi, anche se nel quinquennio si è registrato un lieve innalzamento (dal 9,13 del 2001 al 9,21 del 2005).

Il rapporto più basso si trova nelle scuole secondarie di I grado (9,72 alunni per ogni docente), mentre il rapporto più alto è nelle scuole dell’infanzia (11,56 bambini per ogni insegnante).

Gli istituti superiori sono quelli che hanno fatto registrare l’innalzamento più alto nel rapporto: dal 10,16 del 2001 al 10,92 del 2005, con un incremento dello 0,76.

 

Rapporto alunni/docenti – scuole statali: 2001/02-2005/06

Anno
scolastico

Scuola
infanzia

Scuola
primaria

Scuola
sec. I grado

Scuola
sec. II grado

Totale

2001-2002

11,32

  9,93

9,53

10,16

10,07

2005-2006

11,56

10,18

9,72

10,92

10,46

variazione

+ 0,24

+ 0,25

+ 0,19

+ 0,76

+ 0,39

Elaborazione Tuttoscuola su dati Ministero Istruzione