Interrogazione parlamentare
Invalsi nell'occhio del ciclone.
da
Tuttoscuola del 29/7/2006
Continua la polemica sugli appalti
Invalsi e sulle sue funzioni, sulla opportunità di matenerne ruoli ed
impegni presi con il Miur. Da qui - anche se non calendarizzata - ecco
fare scalpore l'interrogazione della senatrice Pellegatta.
"È noto che l’attività dell’Istituto, riformato dopo l’approvazione
della Legge 53/03, è regolata da direttive ministeriali. Attualmente
quelle di riferimento sono la direttiva triennale n° 48 del 6 maggio
2005 e la direttiva annuale n° 27 del 13 marzo 2006. Se la prima
traccia le linee strategiche (ma, a quanto ci risulta, non ha dato
avvio ad azioni concrete), è la seconda che impronta l’attività
dell’Invalsi. Analogamente alle due degli anni precedenti anche la
direttiva per il prossimo anno scolastico 2006/07 ha prescritto, tra
l’altro, la somministrazione delle prove Invalsi obbligatoria per le
scuole del primo ciclo e facoltativa per quelle del secondo ciclo".
L’Istituto ha cominciato a predisporre il lavoro bandendo una gara
d’appalto per l’assegnazione dei servizi connessi (editing, stampa,
allestimento, confezionamento, spedizione e lettura ottica delle prove
somministrate).
L'interrogazione pertanto si interroga circa "l’effettiva efficacia ed
utilità per la scuola italiana; se il Ministro intenda intervenire nel
merito della direttiva annuale e se, in attesa di una nuova direttiva
o di interventi di modifica della precedente "abbia fornito o intenda
fornire indicazioni all’Invalsi sulle modalità di realizzazione della
rilevazione annuale prevista per l’anno scolastico 2006/2007.