Cgil: E’ una decisione brutale

Invalsi: 72 ricercatori a casa?

da Tuttoscuola dell'1/7/2006

 

Settantadue contratti di collaborazione di giovani ricercatori che lavorano presso l'Invalsi, l'Istituto nazionale di valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione, che scadevano nella giornata di ieri "non sarebbero stati rinnovati".

A denunciarlo il segretario generale della Federazione lavoratori della conoscenza della Cgil, Enrico Panini, secondo il quale "questa brutale decisione viene giustificata come la risposta alla richiesta avanzata all' Istituto dal Ministero circa la sospensione della gara d'appalto per la definizione delle prove per il prossimo anno scolastico".

L'Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione replica affermando di aver "comunicato già da tempo'' alle organizzazioni sindacali la decisione di confermare fino al 31 dicembre 2006, "ove nulla osti al Ministero", tutti i 71 collaboratori coordinati e continuativi attualmente in servizio, informando per iscritto il ministro dell'istruzione Giuseppe Fioroni.

L'Invalsi fa inoltre sapere che "tutte le decisioni riguardanti il personale sono sempre state concertate con le organizzazioni sindacali".