Diplomi falsi
Inchiesta diplomifici tra Calabria e Sicilia
da
Tuttoscuola del 20/7/2006
La Guardia di Finanza di Gela sta
eseguendo in questi giorni una serie di perquisizioni in istituti
scolastici privati e paritari siciliani e calabresi. Gli investigatori
indagano su una presunta associazione a delinquere finalizzata alla
corruzione e al falso. Nell'ambito delle perquisizioni sono stati
sequestrati documenti e atti relativi all'anno scolastico 2005-2006 e
una serie di diplomi appena conseguiti.
Nell'occhio del ciclone l'istituto privato paritario di Gela ''Michelangelo'',
collegato a numerose scuole delle province di Agrigento, Ragusa,
Catania e Cosenza. Molte le perquisizioni nelle abitazioni dei gestori
degli istituti e presso i Provveditorati agli studi di Caltanissetta
ed Agrigento.
L'indagine e' nata in seguito ad alcuni esposti. Secondo gli
investigatori, alcuni studenti avrebbero conseguito i diplomi senza
frequentare o frequentando saltuariamente le lezioni. Gli alunni, pur
risiedendo o dimorando in differenti citta', sarebbero stati iscritti
come interni in scuole private che erano a centinaia di chilometri di
distanza e, d'accordo con i gestori, si sarebbero recati presso gli
istituti una volta ogni 2-3 mesi, solamente in occasione delle
verifiche. Dall'indagine, inoltre, e' emerso che i candidati avrebbero
sostenuto alcune prove a casa. Gli elaborati sarebbero stati poi
inviati per posta agli istituti scolastici.