Privacy e scuola
Quadri di fine anno:
rivelare la scelta religiosa è un abuso?
da
Tuttoscuola dell'1/7/2006
La
comparsa sui tabelloni di valutazione di fine anno anche della scelta
dello studente di avvalersi o meno dell'insegnamento della religione
cattolica costituisce una violazione delle norme riguardanti il codice
in materia di protezione dei dati personali?
E' la domanda posta in una lettera al Garante della protezione dei
dati personali inviatada un genitore prendendo spunto da quanto
accaduto in un istituto scolastico di scuola superiore in questi
giorni a Padova.
Il genitore chiede infatti se non costituisca una violazione delle
norme l'aver pubblicato i risultati di fine anno degli alunni
inserendo nei tabelloni anche la valutazione dell'insegnamento
facoltativo della religione cattolica, manifestando così pubblicamente
la scelta delle famiglie di avvalersi o meno di tale insegnamento.
Ciò sarebbe in contrasto con la privacy di quanti credono di voler
mantenere riservate le proprie scelte religiose. L'affissione di
questi dati di fatto, secondo lo scrivente, sarebbe in contrasto con
quanto prevede il codice in materia di protezione dei dati personali.
Secondo il genitore, poi, potrebbe esserci anche un contrasto con
quanto prevede il testo unico delle disposizioni legislative in
materia di istruzione che per quanto riguarda la valutazione dell'
insegnamento della religione cattolica esige "una speciale nota a
parte".