Aprea (FI): "Voteremo a favore del decreto legge

sui compensi per le Commissioni".

di R.P. La Tecnica della Scuola del 16/6/2006

 

Nonostante le perplessità sulle modalità di copertura della spesa, la minoranza potrebbe votare a favore del provvedimento del Governo. Valentina Aprea (Forza Italia) annuncia già il suo sì.

 

Sulla questione della copertura della spesa per le Commissioni d’esame, la minoranza parlamentare è contraria, ma, alla fine, potrebbe anche votare a favore del provvedimento.

Ne abbiamo parlato con l’on. Valentina Aprea di Forza Italia che su questo punto è molto chiara: "Siamo un partito di opposizione ma abbiamo anche una solida cultura di Governo: la proposta del Ministro è del tutto condivisibile anche se abbiamo qualche perplessità sulle modalità di copertura".

"D’altronde - aggiunge Aprea - l’esercizio finanziario è ormai ampiamente avviato, e possiamo anche concordare sul fatto che, se le somme disponibili per il tutor non sono ancora state impegnate, si possono spendere per altri scopi indubbiamente rilevanti e ineludibili".

Nessun emendamento, dunque?

"No, abbiamo deciso di non proporre né emendamenti né modifiche di altro genere"
Concretamente che vuol dire?

"Vuol dire che voteremo a favore del decreto-legge perché non mi pare che si possa mettere in discussione il pagamento dei docenti che fanno parte delle Commissioni degli esami di Stato?"

Forza Italia voterà a favore anche al Senato?

"Sì anche al Senato".

A meno di sorprese dell’ultimo momento la conversione in legge del decreto 210 sul pagamento delle commissioni d’esame non dovrebbe dunque incontrare ostacoli.

Il ministro Fioroni riesce così a superare il primo vero scoglio politico del suo incarico.

Resta aperto il problema dell’azzeramento di tutor e portfolio: i sindacati lo chiedono a viva voce, ma per ora il gruppo di lavoro che è stato attivato non ha ancora prodotto nulla e sembra che lo staff di Fioroni consideri già sufficiente la nota del 12 giugno firmata personalmente dal Ministro.