Assunzioni in alto mare: ItaliaOggi del 27/6/2006
Non c'è da assumere, nella scuola, c'è da tagliare. Ci sono troppi insegnanti, in rapporto al numero di studenti, 3 a 12, ha accusato Padoa Schioppa. Un messaggio, quello lanciato dal ministro dell'economia, che ha lasciato di sale il collega dell'istruzione, Giuseppe Fioroni, che proprio in questi giorni ha inviato a via XX Settembre una richiesta di autorizzazione per raddoppiare le assunzioni previste dal governo Berlusconi: non più 20 mila nuovi insegnanti a tempo indeterminato a partire da settembre, ma 40 mila. La domanda riguarda anche il personale ausiliario, tecnico e amministrativo: 3.500 nuovi assunti, che si aggiungerebbero ai 3.500 già previsti. Una richiesta che, visto il giro di vite sul numero di classi preteso da Padoa Schioppa, è evidentemente in alto mare. Le diplomazie di viale Trastevere sono al lavoro per ottenere un'apertura pur minimale, anche al ribasso rispetto alla richiesta, e magari nell'ambito di un piano più dilatato nel tempo di reclutamento, che dia però il segnale di un cambiamento. I sindacati sono tra l'altro già sul piede di guerra, dopo l'annuncio di alcuni esponenti del governo di una possibile moratoria dei contratti. Il segnale deve arrivare e, per essere produttivo già dal prossimo settembre, deve giungere al massimo entro metà luglio. Il dicastero di viale Trastevere ha evidenziato che il tasso di precarietà sui posti in organico, tra insegnanti e Ata, è altissimo: circa 120 mila unità. Per i sindacati cifre comunque al ribasso: la precarietà sarebbe almeno il doppio. Ed è destinata a crescere con i prossimi pensionamenti: circa 37 mila solo quelli di settembre. ´Ben venga un giro di vite, ma sugli sprechi non sulle risorse', ha commentato Fioroni. Il braccio di ferro con Padoa Schioppa è tuttora in corso. |