Il regolamento per certificare l’handicap

comincia il percorso in salita.

da Tuttoscuola del 3/6/2006

 

Avrebbe dovuto essere varato a fine febbraio 2003, secondo la previsione iper-ottimistica della legge finanziaria n. 289/2002; ha avuto una complicata gestazione nel confronto tra i ministeri dell’Istruzione e della Sanità; non ha avuto vita facile da parte della Conferenza Stato-Regioni, prima di ottenere il via libera nel giugno 2005; ha ottenuto il parere favorevole del Consiglio di Stato a fine agosto 2005 (l’aveva negato due anni prima) e quello delle Commissioni parlamentari a fine novembre 2005; è stato definitivamente adottato verso la fine della legislatura dal Consiglio dei Ministri e registrato alla Corte dei Conti all’inizio di maggio 2006.

Finalmente, dopo oltre tre anni di attesa, il regolamento per la certificazione dell’handicap ai fini dell’inserimento scolastico è diventato norma, il Dpcm 23 febbraio 2006, n. 185.

Tutto fatto, dunque? Si volta pagina?

Niente affatto, perché, prima di diventare operativo quel regolamento – che affida alle Asl la competenza esclusiva della certificazione dell’handicap avvalendosi di accertamenti collegiali – avrà bisogno di verifiche e accordi preliminari non di poco conto.

Il regolamento prevede infatti che il verbale di accertamento dell’handicap, "sottoscritto dai componenti il collegio, reca l'indicazione della patologia stabilizzata o progressiva accertata con riferimento alle classificazioni internazionali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità".

Le classificazioni internazionali dell’OMS sono note alle autorità mediche, ma il loro impiego non è affatto automatico e immediato. Le opinioni in merito non sono tutte concordi.

Occorre trovare preventivamente intese e definire modalità comuni che, stante l’articolazione del sistema sanitario nazionale e le autonomie delle Asl, richiederà tempi non brevi di confronto.

Le nuove certificazioni, precisa il regolamento, riguarderanno le nuove situazioni. A questo punto è impossibile che siano attivate per il prossimo anno scolastico e, forse, potrebbero non essere pronte nemmeno per il prossimo gennaio, quando si chiuderanno, anche per i nuovi portatori di handicap, le iscrizioni scolastiche per il 2007-2008.