Assunzioni, di Alessandra Ricciardi, ItaliaOggi del 22/6/2006
Braccio di ferro Padoa Schioppa - Fioroni per 20 mila nuove assunzioni nella scuola. Il piano antiprecariato inviato per l’autorizzazione dal ministro dell’istruzione, Giuseppe Fioroni, al responsabile dell’economia, Tommaso Padoa Schioppa, è al centro di un delicato confronto tra i vertici dei due dicasteri. Viale Trastevere, che ha intanto rinviato a tempi migliori l’ipotesi di un piano pluriennale per immettere in ruolo tutti i precari della scuola, spinge perché l’autorizzazione ad assumere possa essere concessa entro metà luglio: in questo modo per settembre verrebbero assunti a tempo indeterminato 40 mila e non solo 20 mila insegnanti, quelli già autorizzati dal governo Berlusconi. Sarebbe un segnale importante d svolta da lanciare al settore, hanno spiegato i vertici del dicastero di viale Trastevere, visto che sono circa 62 mila i vuoti negli organici. E che a settembre ci saranno ulteriori 27 mila cattedre scoperte, frutto dei pensionamenti. Per l’economia, alle prese con una manovra correttiva per rimettere in ordine i conti pubblici, si tratterebbe invece di un’ottima occasione per non stabilizzare nuovo personale dipendente nei ranghi della p.a. Allo studio c’è anche l’ipotesi di intervenire sulla ricostruzione di carriera degli insegnanti in modo da garantire che le assunzioni per una decina d’anni non costino più delle supplenze. Ipotesi giudicata irricevibile da Francesco Scrima, segretario della Cisl scuola: «Non se ne parla nemmeno, le assunzioni vanno fatte nel rispetto dei diritti dei lavoratori». «È una strada fattibile, si tratterebbe solo di rinviare nel tempo alcuni scatti», dice invece lo Snals Confsal, guidato da Gino Galati. «Il governo deve mantenere fede al programma», commenta Rino Di Meglio, coordinatore nazionale Gilda, «e dunque presentare un piano programmatico per assumere tutti i precari». |