Ha fatto l'en plein, Mariangela Bastico.
Il consiglio dei ministri di giovedì scorso ha definito le deleghe dei viceministri.

Deleghe, Bastico pigliatutto.

ItaliaOggi del 6/6/2006

 

Ha fatto l'en plein, Mariangela Bastico. Il consiglio dei ministri di giovedì scorso ha definito le deleghe dei viceministri. E la Bastico, all'istruzione, ha portato via in un colpo solo le deleghe che con il precedente esecutivo erano di due sottosegretari, Valentina Aprea e Maria Grazia Siliquini. Se Letizia Moratti si era riservata la delega per l'università, ora che il ministero è stato scisso Beppe Fioroni pare intenzionato a non tenere per sé nessuna competenza esclusiva. E così ha affidato all'ex assessore regionale all'istruzione per l'Emilia Romagna, donna di ferro del movimento regionale anti-Moratti, la competenza su ordinamenti, curricoli scolastici, obbligo scolastico e formativo; istruzione post secondaria, educazione e istruzione permanente degli adulti; valorizzazione dell'autonomia scolastica; rapporti con le regioni in materia di istruzione; stato giuridico ed economico del personale della scuola; formazione e reclutamento del personale della scuola; tematiche relative al rapporto fra titoli di studio e accesso al lavoro e alla professioni; organizzazione degli uffici scolastici regionali. L'unica delega non espressamente assegnata è quella sulla gestione delle scuole private e il relativo sistema di finanziamento. Sarà sempre il viceministro Bastico a partecipare alle riunioni della Conferenza stato-regione e alla Conferenza unificata, per le materie di competenza. Questa settimana Fioroni dovrebbe definire le competenze anche dei sottosegretari, Letizia De Torre e Gaetano Pascarella. Per quest'ultimo si profila una delega speciale per il Mezzogiorno.