I precari presentano i conti.

ItaliaOggi del 3/1/2006

 

I precari fanno i conti. Con le loro vicissitudini e con la riforma Moratti. Con un libro e un video per raccontare la vita quotidiana dell'esercito degli oltre 100 mila precari della scuola italiana. E una proposta di legge anti-riforma Moratti.

Le remore e il Titanic, una raccolta di voci dal precariato curata da Luca Antoccia, con prefazione di Tullio De Mauro, e Più precari di così, cortometraggio realizzato da Vincenzo Valentino. Due prodotti che con linguaggi diversi puntano allo stesso obiettivo: narrare il percorso a ostacoli giornaliero di chi sperimenta il precariato scolastico sulla propria pelle. Ovvero storie di prof che vivono sognando il posto fisso e intanto rimangono attaccati al telefono in attesa di una supplenza breve. Le remore del Titanic è disponibile sul sito dell'editore, www.gaffi.it: si può acquistare on-line, ma anche consultare in versione copyleft. Per il video ci si può rivolgere all'autore all'indirizzo mail vlnvcn@libero.it. Intanto la protesta contro la riforma Moratti non si arresta. In tutta Italia stanno nascendo comitati promotori di una legge di iniziativa popolare per una buona scuola: ce ne sono decine tra Roma, Milano, Bologna, Forlì, composti da docenti, studenti, Ata e cittadini comuni. Per i prossimi 21 e 22 gennaio è stata fissata un'assemblea generale a Roma per il varo definitivo del testo di legge. La bozza attuale è consultabile sul sito www.leggepopolare.it dove vengono inviati dai comitati anche gli emendamenti al testo. L'estensione dell'obbligo a 18 anni, l'integrazione del nido nel sistema educativo, l'obbligatorietà dell'ultimo anno della scuola d'infanzia, il ripristino dei tempo pieno nella scuola elementare e prolungato nella media sono alcuni dei punti promossi dalla legge.

"Siamo quelle e quelli che nelle scuole hanno resistito negli ultimi tre anni alla controriforma Moratti", spiegano gli organizzatori, "ora pensiamo che accanto ai nostri nettissimi no dobbiamo affiancare alcune proposte concrete".