Eutanasia delle scuole.

da TuttoscuolaNews N. 230, 30 gennaio 2006

 

"Una morte annunciata  attende  le  scuole  italiane":  l'incipit  del comunicato    stampa    dell'ANP,   Associazione   Nazionale  Presidi (www.anp.it) è di quelli che fanno sussultare.

L'Anp denuncia il più pesante taglio alle risorse finanziarie per  le scuole mai operato negli anni.

Per il 2006, secondo il sindacato dei dirigenti scolastici, i fondi di funzionamento di  cui  le  istituzioni  scolastiche  possono  disporre saranno ridotti, rispetto al 2005, di una quota variabile dal  30%  al 50%.

Se poi si considera che già il 2005 era stato un  anno  di  ulteriore riduzione di risorse rispetto agli anni precedenti, si può  convenire con l'Anp che le scuole statali sono a rischio di eutanasia.

A sostegno  della  sua  denuncia,  l'Anp  riporta  i  dati  dei  tagli intervenuti a seguito di leggi finanziarie nei confronti delle  scuole dal 2002 ad oggi.

Ecco qualche dato, fatta pari a 100 la dotazione del 2001:

  • 2002: 80% del 2001 pari a 80

  • 2003: 80% del 2002 pari a 64

  • 2004: come nel 2003

  • 2005: 80% del 2004 pari a 51,2

  • 2006: 70% del 2005 pari a 35,8 (nel migliore dei casi) - 50% del  2005 pari a 25,6 (nel peggiore).

"Nel corso di cinque  anni,  cioè  nell'arco  di  questa  legislatura parlamentare, i fondi disponibili per il  funzionamento  delle  scuole sono scesi ad un terzo o un quarto di quelli disponibili nel 2001.  In molti casi, quanto assegnato non basta neppure  per  pagare  la  tassa comunale  sulla  rimozione  dei  rifiuti.  E  per  la  didattica,  per l'autonomia, per la qualità, cosa rimane?"

Di questo grave problema, che rischia di colpire con le  scuole  anche il futuro del Paese, l'Anp ha investito non solo il ministro  Moratti, ma anche il presidente della Repubblica, Ciampi.