Affissione libera per il sindacato.
ItaliaOggi del
24/1/2006
Il dirigente scolastico non ha il diritto di
impedire l'affissione di materiale sindacale. La scelta del materiale
da affiggere, infatti, spetta solo ed esclusivamente
all'organizzazione sindacale. Che ha anche il diritto di ricevere
copia della documentazione relativa all'utilizzo del fondo d'istituto,
con le schede finanziarie dei vari progetti, i verbali di verifica dei
revisori dei conti, le deliberazioni del collegio dei docenti e del
consiglio di circolo in ordine ai criteri di distribuzione e agli
impegni di spesa.
Così ha deciso il giudice del lavoro di
Castrovillari (Cs) con la
sentenza n. 37 depositata l'11 gennaio
scorso. Il giudice monocratico, dunque, ha accolto un ricorso
presentato dalla federazione Gilda-Unams, dichiarando antisindacale il
comportamento di un dirigente scolastico, che aveva impedito
l'esercizio del diritto di affissione e si era rifiutato di fornire
l'informazione sindacale.
Di qui anche la condanna dell'amministrazione al pagamento di 1.500
euro di spese. La pronuncia è di particolare interesse anche perché
riporta la nozione di condotta antisindacale fornita dalle sezioni
unite della Corte di cassazione (n. 5295 del 12/6/1997).
A questo proposito, citando la Suprema corte, il giudice ha ricordato
che, per integrare gli estremi della condotta antisindacale di cui
all'art. 28 dello statuto dei lavoratori (legge
n. 300 del 20 maggio 1970), sia sufficiente che un
comportamento leda oggettivamente gli interessi collettivi di cui sono
portatrici le organizzazioni sindacali, non essendo necessario (ma
neppure sufficiente) uno specifico intento lesivo da parte del datore
di lavoro, né nel caso di condotte tipizzate, perché consistenti
nell'illegittimo diniego delle prerogative sindacali (quali il diritto
di assemblea, il diritto delle rappresentanze sindacali aziendali a
locali idonei per lo svolgimento delle loro funzioni, il diritto ai
permessi sindacali), né il caso di condotte non tipizzate e in
astratto lecite, ma in concreto oggettivamente idonee, nel risultato,
a limitare la libertà sindacale