Maturità 2006:
638 "seconde prove".
Tuttoscuola,
4 febbraio 2006
Sono ben 638 le seconde prove scritte
all’esame di Stato: gli
indirizzi di
studio, sia di ordinamento (101) che i numerosissimi
sperimentali (ben 537 tra progetti assistiti e sperimentazioni
autonome), comprendono una o più materie caratterizzanti, tra le quali
il ministro dell'istruzione ha operato la scelta.
Tuttavia, tutte le volte che è stato possibile la Moratti ha scelto la
lingua straniera, non soltanto per gli indirizzi linguistici liceali,
ma anche per tutti gli altri indirizzi tecnici e professionali per i
quali il piano di studio la prevede. Molte sono le lingue oggetto
della prova, comunitarie e non (ci sono perfino il russo, l’arabo e
l’ebraico), ma la parte del leone la fa la lingua inglese, una delle
"tre i" di berlusconiana memoria. Anche la "i" di impresa è ben
presente tra le seconde prove, molte delle quali, soprattutto
nell’area delle maturità tecnico-professionali, sollecitano la
capacità di progettazione o organizzazione dei candidati. Tra queste
l’economia aziendale, il marketing, le biotecnologie, l’organizzazione
d’azienda.
La terza "i", quella di informatica, è meno rappresentata, sia perché
è materia caratterizzante soltanto in un limitato numero di corsi di
studio, sia perché va assumendo in misura crescente un carattere
transdisciplinare, se non di pre-requisito per l’apprendimento in
generale.