Gite più difficili senza indennità ai prof. ItaliaOggi del 28/2/2006
Le trasferte si faranno senza nessuna indennità. È stata infatti soppressa l'indennità di missione per le missioni all'interno del territorio nazionale e al di fuori dall'ordinaria sede di servizio in località distanti almeno 10 chilometri. La misura riguarda sia i dirigenti scolastici che il personale docente e Ata. È stata cancellata anche l'indennità supplementare che consisteva nella maggiorazione del 10% su biglietti per viaggi su mezzi di trasporto di linea per via terrestre o marittima e del 5% su viaggi aerei e l'indennità continuativa prevista dall'articolo 8 del decreto legislativo 320/1945 riservata al personale dei ruoli centrali delle amministrazioni dello stato destinato a prestare servizio presso uffici dello stato aventi sedi fuori della capitale. Per le missioni all'interno del territorio nazionale potranno essere rimborsate, alle condizioni previste dalle legge n. 417/1978 e 513/1978, solo le spese per i pasti, i pernottamenti e viaggi. La soppressione è prevista, nell'ambito delle misure di contenimento della spesa pubblica, dal comma 213 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 ( legge finanziaria 2006). E produrrà i suoi primi effetti per le prossime gite scolastiche.
la norma Il comma 216 del medesimo articolo 1 dispone invece che per le missioni all'estero il rimborso delle spese di viaggio in aereo spetta nel limite delle spese per la classe economica anche per il personale con qualifica non inferiore a quella di dirigente generale o equiparata.
il quanto L'indennità oraria di missione che veniva corrisposta ai dirigenti scolastici ed al personale docente e ausiliario, tecnico e amministrativo (1 euro e 20 centesimi ai dirigenti, 1 euro agli insegnanti laureati e agli Ata dell'area D e 82 centesimi agli altri docenti e Ata), era obiettivamente già ritenuta bassa. Ma la sua soppressione potrebbe avere, relativamente al settore scuola, effetti negativi sia sotto il profilo didattico che organizzativo.
gli effetti Potrebbe risultare ancora più difficile, per esempio, trovare insegnanti e personale ausiliario, tecnico e amministrativo disposto ad accompagnare gli alunni nelle gite e nei viaggi di istruzione senza che sia previsto un adeguato riconoscimento economico per un impegno che implica una vigilanza continua sugli alunni con conseguente responsabilità civili e penali. |