Ancora diplomi falsi.
Tuttoscuola,
6 febbraio 2006
Nel giro di un quinquennio hanno
rilasciato almeno 150 diplomi scolastici con tanto di intestazione,
timbro e firma. Falsi.
Ancora una volta, le cronache registrano l’ennesimo falso d’autore.
È accaduto a Palermo dove i carabinieri hanno tratto in arresto undici
persone tra presidi, legali rappresentanti, gestori e titolari di
istituti che, a quanto riferiscono agenzie di stampa, utilizzavano
istituti scolastici privati di diverse città italiane.
Sarebbe potuto accadere non a Palermo ma anche in altre città, perché
il falso d’autore in materia di diplomi scolastici è a portata di
chiunque voglia utilizzare oggi "con disinvoltura" sofisticate
tecnologie di riproduzione.
Ma 150 falsi che vengono scoperti a quanti altri falsi nascosti
corrispondono?
Nonostante i controlli dell’Arma e dell’Amministrazione scolastica, si
ha l’impressione che ci si trovi di fronte alla classica punta di un
iceberg sempre più profondo. Aumenteranno i falsi e (forse)
aumenteranno i controlli, ma sarà sempre una lotta impari con la
legalità sconfitta, a meno che non si pensi finalmente di costituire
una banca dati nella quale vengano registrati ogni anno gli estremi
dei diplomati.
Decenni fa gli elenchi dei maturi venivano trasmessi, su materiale
cartaceo, dalle scuole ai provveditorati agli studi e al ministero
dell’istruzione. Ora non più, nonostante i supporti telematici a
disposizione. Le registrazioni dei diplomati potrebbero essere
eseguite in forma incrociata e messe poi in sicurezza, consentendone
l’accesso riservato.
Potrebbe essere un modo per contenere i falsi, almeno fino a quando
esisterà il valore legale del titolo di studio.