La manovra per il 2007 prevede la possibilità di fare esperienze sperimentali,
"che non si collocano all'interno degli asili nido ma neanche nella scuola dell'infanzia" .

Ma la sperimentazione si farà.

di Alessandra Ricciardi Italia Oggi del 19/12/2006

 

Il punto di partenza è la Finanziaria. È appunto la manovra per il 2007 che prevede la possibilità di fare esperienze sperimentali, "che non si collocano all'interno degli asili nido ma neanche nella scuola dell'infanzia", spiega Mariangela Bastico, viceministro all'istruzione, "i primi di competenza degli enti locali, la seconda del sistema dell'istruzione".


Domanda. Intanto, chi prima poteva accedere ai servizi della scuola in via di anticipo, ora resterà fuori, fuori da tutto, visto che i nidi sono pochi.

Risposta. Con la Finanziaria si crea la possibilità di sperimentare le cosiddette sezioni primavera, che accolgono i bimbi tra i due e i tre anni e che già a oggi in molte realtà sono presenti. La sperimentazione avverrà in collaborazione tra stato e realtà locali, con fondi che hanno origini diverse e con il contributo anche di docenti della scuola dell'infanzia, che potranno aderire su base volontaria.


D. Servirà un'intesa in conferenza unificata. E i comuni non paiono essere molto disponibili a investirci risorse che non hanno. Cosa succederà il prossimo anno?

R. È necessaria l'intesa, e speriamo di potervi arrivare in tempi brevi. Ma è evidente che il servizio ci sarà solo dove ci saranno le condizioni, non sarà un'offerta generalizzata.


D. Ormai non si fa più in tempo a raggiungere l'intesa per le iscrizioni ordinarie: le famiglie e le scuole cosa si devono aspettare?

R. Sarà necessario comunque garantire tempi congrui per la scelta e per l'organizzazione, e di questo siamo coscienti. Nei primi mesi del nuovo anno il quadro dovrà essere chiaro.