I prof a rischio mobbing e burnout .
Il caso. Quattro dirigenti non avevano previsto
la minaccia, multati dall'ASL.
La scuola obbligata ad affrontare e risolvere il problema.
Flavia Amabile e Maria Teresa Martinengo,
La Stampa dell'11/12/2006
Quattro dirigenti scolastici di Rivoli dovranno
pagare multe tra i mille e i 4 mila euro perchè non hanno preso in
considerazione il rischio di mobbing e brnout. E' la prima volta che
accade in Italia e va considerato come il primo riconoscimento di un
dato che i fatti di cronaca portano sempre più alla
ribalta:"l'insegnamento logora", fa "scoppiare".
Ogni dirigente scolastico ha il dovere di redigere un Documento di
Valutazione del Rischio che comprende tutti i problemi che si possono
verificare nell'attività scolastica. I due medici legali dell'Asl 5
hanno esaminato il documento di quattro istituti (il liceo scientifico
"Darwin", la media "Matteotti", l'Itc "Romero" e la succursale dell'Itis
"Ferrari") e hanno deciso di multare i dirigenti perchè non solo non
avevano preso in considerazione il rischio mobbing e burnout per i
loro professori ma nemmeno realizzato corsi di formazione per evitare
il prblema. Ora i dirigenti rischiano di dover pagare lla multa di
tasca propria mentre queste prime sanzioni fanno tremare gli 11 mila
dirigenti italiani.
I timori dei presidi e al questine dei professori "scoppiati" sono
stati al centro di un incontro che si è tenuto al ministero di
Pubblica Istruzione a Roma tra un team di dirigenti del dicastero e un
gruppo di esperti. Dal Ministero fanno sapere che questo sarà "il
primo di una serie di incontri per arrivare a migliorare la qualità
della vita nelle scuole". Il team sta valutando anche come dare
supporto in termini di formazione e sensibilizazione a docenti e
dirigenti pur nel rispetto delle loro prerogative e responsabilità.
Uno dei quattro dirigenti scolastici colpiti da provvedimento, Gianni
Mastropaolo, che al momento dell'Ispezione aveva ancora la succursale
del "Ferrari" (ora sostituita dal nuovo Itis autonomo), spiega la
"mancanza" come farebbe la maggioranza dei colleghi. "Si sa che
mobbing e burnout sono all'ordine del giorno. Ed è vero che i
dirigenti scolastici, considerati datori di lavoro, devono informare i
dipendenti di tutti i rischi. Ma poichè di casi concreti non ne erano
mai emersi, come per altro avevo scritto nel documento, io non ho
indicato risposte. Amche un meteorite nsulla scuola è un rischio da
non eslcudere.". Gli esperti dell'Asl hanno repllicato che si
sarebbedocuto provvedere in qualche modo. "Avrei dovuto prevedere uno
sportello psicologico?" domanda Mastropaolo. "Se di un problema legato
a rischi fisici nell'edificio io posso investire la Provincia, per il
rischio burnout la scuola deve provvedere in proprio.". Un problema,
insomma, che va a toccare tanto per cambiare l'esiguità delle risorse.
" I costi per la scuola aumentano a dismisura, ma nessuno paga.
Comunque se mobbing e burnout vengono riconosciuti come rischio di
ogni scuola, dovremmo forse attrezzarci in maniera collettiva".