Parte l'ottavo ciclo delle Ssis .
di A. T. La Tecnica della Scuola del 21/4/2006
Definite dal Miur le modalità di svolgimento e i
contenuti delle prove per l'accesso, relativamente all'anno accademico
2006/2007, alle Scuole di specializzazione per l'insegnamento
secondario.
Con decreto ministeriale del 12 aprile 2006 e con riferimento all'anno
accademico 2006/2007, il Miur ha definito le modalità di svolgimento e i
contenuti delle prove per l'accesso alle Scuole di specializzazione per
l'insegnamento secondario, di cui all'articolo 4, comma 2, della legge 19
novembre 1990, n. 341.
Sranno le singole Università ad emanare il relativo bando di ammissione per
esami e titoli, in base al numero di posti definito per ogni classe di
abilitazione afferente a ciascun indirizzo, e a predisporre la prova scritta,
che consiste in cinquanta quesiti a risposta multipla di cui una sola esatta tra
le cinque indicate. Venti dei suddetti quesiti si riferiscono all'indirizzo
prescelto dal candidato e trenta alla classe per la quale viene richiesta
l'abilitazione. Per ogni indirizzo il candidato può chiedere l'iscrizione per
una o più classi di abilitazione.
I quesiti vertono sui programmi fissati dal decreto ministeriale n. 357 dell’11
agosto 1998 nonché su argomenti che servono a verificare la predisposizione dei
candidati alle discipline (il cui elenco viene allegato al bando) oggetto della
Ssis.
La prova scritta dell’esame si svolge presso le sedi universitarie in date
differenti a seconda dell’indirizzo: Scienze motorie 13 settembre 2006;
Economico giuridico 14 settembre 2006;Sanitario e della
prevenzione 15 settembre 2006; Lingue straniere 18 settembre
2006;Scienze naturali 20 settembre 2006; Fisico informatico matematico
22 settembre 2006; Linguistico letterario 25 settembre
2006;Scienze umane 26 settembre 2006; Tecnologico 27 settembre
2006; Musica e Spettacolo (classi 31A e 32A) 28 settembre 2006; Storia
dell'Arte (classe 61/A) 29 settembre 2006.
Per ogni classe di abilitazione è ammesso alla seconda prova, consistente in un
colloquio o in un elaborato scritto, un numero di candidati pari al doppio dei
posti previsti nel bando delle singole Università, sulla base della graduatoria
ottenuta dalla somma dei punteggi riportati dagli aspiranti nella prova scritta
e nella valutazione dei titoli.
Per la valutazione del candidato e quindi per l’ammissione alla Scuola per ogni
classe di abilitazione, le commissioni giudicatrici, nominate dai competenti
organi accademici, si attengono ai seguenti criteri: cento sono i punti
complessivi disponibili per ciascuna classe di abilitazione, quaranta dei quali
riservati alla prova scritta, trenta per la valutazione dei titoli ed altri
trenta punti per la seconda prova.
Per conoscere nel dettaglio i punteggi attribuiti ai vari i titoli valutabili
consultare il
D.M. del 12 aprile 2006.