Mastella, l'istruzione no.

 da ItaliaOggi del 29/4/2006

 

Con la scuola uno rischia di bruciarsi la carriera. Se non ci sono i numeri per un governo forte, non vale neanche la pena provarci. È questo in sostanza il motivo del gran rifiuto apposto da Clemente Mastella al dicastero dell'istruzione. Il premier, Romano Prodi, glielo ha offerto. Ma lui non ci pensa proprio ad accettare. "Dovrei andare dagli insegnanti a dire toglieremo questo schifo di riforma Moratti", ha spiegato ieri il leader del Campanile, "ma come faccio a dirlo con questa maggioranza risicata che abbiamo?".

A Mastella, politico di lungo corso, non è servito molto per farsi due conti: nell'esperienza più recente la scuola è stata solo di motivo di contestazioni: con la guida del manager Letizia Moratti, è stata la spina nel fianco del governo Berlusconi, e prima ancora, con il governo di centrosinistra, è costata la poltrona a Luigi Berlinguer.

Sarà pure un ministero di peso, ma scotta. Meglio allora le Politiche agricole. Una postazione strategica nel governo.