Italia terza in Europa per il fenomeno del bullismo.
da
Tuttoscuola del 19/4/2006
Il fenomeno del bullismo è, soprattutto
nelle scuole, arrivato a livelli di emergenza, ma la prevenzione è
ancora indietro; "violenze e angherie vanno avanti per mesi e spesso
si interviene solo quando si manifestano fatti eclatanti". Lo denuncia
la presidente nazionale del Moige (Movimento Italiano Genitori), Maria
Rita Munizzi.
Telefono Azzurro, impegnato in prima linea contro questo allarmante
fenomeno, ha promosso una campagna di sensibilizzazione sul tema del
bullismo, in collaborazione con Giffoni Film Festival, rivolta alle
scuole secondarie di primo grado (10-14 anni).
Per stimolare studenti, insegnanti e genitori a riflettere sulle
caratteristiche e sulle conseguenze di questo fenomeno, insieme al
popolare Festival di Cinema per Ragazzi, è stato ideato un concorso
per la creazione di un cartone animato pensato e realizzato
interamente dai ragazzi: "Bulli di cartone". Regolamento e
informazioni sul sito di Telefono Azzurro (www.azzurro.it); scadenza
per presentare una "storia" sul bullismo (che verrà tradotta in
cartone animato): 16 maggio 2006.
Oltre al Telefono Azzurro, anche il Moige (Movimento Italiano
Genitori), denuncia la gravità del fenomeno sottolineando che l'Italia
è al terzo posto in Europa per la diffusione scolastica di questo
fenomeno, e quindi è ora di intervenire in modo organico e serio.
"In gioco - afferma il Moige - c'è lo sviluppo emotivo e psicologico
dei nostri figli, perché gli effetti delle violenze sulla psiche e il
carattere delle piccole vittime sono enormi e di lunga durata".
Secondo il Moige "bisogna spezzare il muro di omertà e di
sottovalutazione in cui cresce questo fenomeno, e ciò è possibile solo
cominciando dalle scuole, che sono i luoghi privilegiati del
fenomeno". Bisogna che "gli insegnanti, i presidi, ma anche il
personale non docente, così come i genitori, sappiano riconoscerne i
segnali e intervenire nel modo più adeguato".