Materie scientifiche, se mancheranno i docenti.

da Tuttoscuola dell'1/8/2006

 

Nel comparto scuola la carenza di competenze nel settore scientifico è destinato ad accentuarsi perché nell’istruzione secondaria la classe insegnante mediamente supera i cinquant’anni d’età e la percentuale di presenza degli insegnanti nella scuola italiana al di sotto dei trentenni è dello 0,1% rispetto ad una media europea del 9%.

Il rischio concreto è che non avremo più docenti per sostituire quelli che vanno in pensione. Il problema, se non affrontato con tempestività, può diventare un fenomeno allarmante perché già oggi le graduatorie permanenti di alcune classi di concorso relative ad alcuni insegnamenti tecno-scientifici sono esaurite in certe province.

Il fenomeno è particolarmente diffuso nel Centro-Nord. Le province medio piccole sono quelle che registrano la maggiore carenza. Tra le grandi città sembra che solo Milano, Torino e Genova hanno graduatorie esaurite.

La criticità è consistente anche per i docenti tecno-scientifici impegnati nei laboratori o in insegnamenti particolarmente professionalizzanti. Il deficit può diventare un’emergenza se si tiene conto che nell’educazione scientifica e tecnologica, il laboratorio non è solo un ambiente attrezzato, ma l’opportunità di dare un contesto concreto all’osservazione della rilevanza sociale della scienza e della tecnologia.