Diminuiscono i fondi per l'educazione degli adulti.

di G.G. La Tecnica della Scuola del 9/2006

 

E' il risultato delle norme finanziarie del Governo precedente che però non sono state corrette con le più recenti manovre. Il disegno di legge sugli Esami di Stato prevede anche una delega al Governo per il riordino di tutta la materia.

 

Il Ministero della P.I. ha reso noto il Piano di ripartizione delle risorse finanziarie, e inviato agli Uffici Scolastici Regionali. per il funzionamento delle varie attività connesse all’Educazione degli Adulti.

Il finanziamento globale dell’Esercizio Finanziario 2006 ammonta a 7.500.000 euro da ripartire tra tutte le Regioni Italiane articolato in 6.000.000 di euro da destinare ai Centri Territoriali Permanenti e 1.500.000 ai Corsi Serali ed è stato ripartito utilizzando la Legge 440/97.

Come si vede, e come del resto era stato già annunciato, le risorse sono state sottoposte a vistosi tagli, rispetto alle somma stanziate nel precedente esercizio finanziario. Più precisamente sono state decurtate del 30%.

I tagli risultano di una gravità inaccettabile se solo si considera che l’educazione degli adulti è considerata una strategia per affrontare le emergenze di recupero della scolarizzazione, di formazione permanente e di integrazione degli stranieri.

Il Ministro della P.I. come è noto, si riserva di presentare un disegno di legge per regolamentare la complessa materia.