Pensione dopo il 2007 con le vecchie norme, ecco come. Antimo Di Geronimo da La Stampa del 26/9/2005
I docenti e i non docenti, che matureranno il diritto alla pensione di anzianità con le vecchie norme, potranno chiedere all’Inpdap il rilascio di un certificato per mettersi al riparo dagli effetti della riforma. E’ quanto emerge da una circolare emanata dall’ente previdenziale il 13 settembre 2005.
L’amministrazione centrale ha spiegato agli
uffici periferici che i dipendenti che matureranno il diritto ad
andare in pensione in anticipo rispetto al collocamento a riposo
d’ufficio potranno farsi certificare il raggiungimento di tale
diritto. E, se lo riterranno opportuno, potranno continuare a lavorare
fino a quando non decideranno di fruire della pensione di anzianità.
Fermo restando che potranno anche decidere di non avvalersene,
rimanendo in servizio fino all’età massima consentita dalla legge. L’Inpdap
ha chiarito, però, che chi otterrà il certificato non potrà più
avvalersi del bonus previsto per chi rimane in pensione fino a 70
anni. Il possesso del certificato consentirà agli interessati di non
perdere i benefici previsti dalle norme in vigore prima della riforma,
sia per quanto riguarda il rapporto età - anni di servizio, sia per
quanto riguarda il calcolo della pensione. Fino al 31 dicembre 2007,
peraltro, sarà possibile andare in pensione con 35 anni di contributi
e 57 anni di età, oppure con 40 anni di contributi indipendentemente
dall’età. Dal 2008, invece, i lavoratori dipendenti potranno andare in
pensione con 35 anni di contributi e 60 anni di età. Fermo restando la
possibilità di andare in pensione con 40 anni di contributi a
prescindere dall'età. Dal 2010 i requisiti diventeranno 35 + 61. E Dal
2014, oltre ai 35 anni di contributi, serviranno 62 anni di età
(oppure 40 anni di contributi). |