Rinnovo del contratto, si apre il confronto.

da Tuttoscuola del 7/9/2005

 

A meno di quattro mesi dalla sua naturale scadenza del 31 dicembre 2005 il contratto del personale scolastico si prepara finalmente ad essere rinnovato.

L’appuntamento è stato ufficialmente fissato dall’Aran che ha convocato per il 7 settembre la delegazione sindacale.

Si dovrebbe parlare solamente di soldi, anche se al tavolo del confronto negoziale pende tuttora la trattativa sul tutor avviata il 30 agosto di un anno fa e poi abbandonata lungo il cammino dopo vari tentativi infruttuosi di accordo.

Ma anche per il tutor la materia della trattativa era di natura economica (pur pendendo sul negoziato una pesante pregiudiziale politica): si trattava infatti di definire i compensi per l’esercizio della funzione tutoriale. Potrebbe quindi capitare, anche se sembra un po’ improbabile, che al nuovo tavolo del confronto sindacale si parli anche di quell’accordo mancato.

Per il rinnovo del contratto biennale economico 2004-2005 la base di discussione è costituita da quel 5,01% di aumento concordato a maggio tra Confederazioni sindacali e Governo. A quel budget si aggiungeranno altre risorse economiche proprie del comparto scuola ottenute dai risparmi di sistema operati con i tagli di organico di questi anni.

Quando gli aumenti in busta paga? Anche se si dovesse trovare un’intesa in tempi rapidi (fine settembre/primi ottobre) la procedura di approvazione dell’accordo, di assenso del Governo e di approvazione della Corte dei Conti comporterà almeno due mesi di tempo. Il contratto potrebbe quindi essere firmato a dicembre. Gli arretrati non potrebbero che esserci a gennaio 2006, con oneri di spesa per il bilancio statale che andrebbero sull’esercizio 2006 (come sembra volere il Governo).

L’effetto positivo di un possibile accordo per la scuola potrebbe poi sbloccare la trattativa per il rinnovo del contratto dei dirigenti scolastici, scaduto quasi quattro anni fa (31 dicembre 2001).