Domani la campanella suonerà in Lombardia,
Trentino, Friuli Scuola, otto milioni tra i banchi.
Domani si parte in sei regioni da la Repubblica del 12/9/2005
ROMA - La griglia di partenza vede in prima fila Lombardia, Friuli Venezia-Giulia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Molise e Marche. Appena dietro, Lazio e Valle d'Aosta. Seguono Calabria, Campania, Abruzzo, Toscana e Umbria. Ultima la Liguria. E' la classifica delle regioni stilata in base alla data di inizio delle lezioni, l'unica classifica in cui i più felici sono gli ultimi a partire. Domani suona la campanella in sei regioni. Domani mattina la scuola inizierà in sei regioni e a Roma (Lombardia, Friuli Venezia-Giulia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Molise e Marche. A Roma alcune scuole elementari apriranno domani; altre preferiscono attendere ancora due giorni). Mercoledì primo giorno di scuola per la maggior parte degli scolari laziali e in Valle d'Aosta, mentre il 15 sarà la volta di Calabria, Campania, Abruzzo, Toscana e Umbria. Basilicata, Emilia Romagna, Puglia, Sardegna, Sicilia e Veneto hanno deciso di aprire i portoni tra una settimana, lunedì 19, mentre gli ultimi a tornare tra i banchi saranno i ragazzi liguri. L'inaugurazione con Ciampi e Moratti.Martedì 20, il presidente della Repubblica Ciampi, il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti insieme a 1.200 studenti provenienti dalle scuole di tutta Italia, celebreranno a Roma la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico. La cerimonia sarà dedicata all'impegno dei giovani per migliorare la società di domani e della scuola ispiratrice dei valori della tradizione, della Costituzione, dell'educazione alla legalità e alla convivenza. "I libri pesano troppo". La denuncia viene dal Codacons: "I libri pesano troppo". Per ridurre il disagio agli scolari, l'associazione dei consumatori avanza la proposta di rendere obbligatorio l'uso di libri di testo a fascicoli o ad anelli: "Tra libri, quaderni e sussidiari, il peso complessivo dello zaino non deve mai superare il 10-15% del peso corporeo dell'alunno. In caso contrario, sono certi danni fisici alla schiena degli scolari". Le prossime vacanze. La scuola non è ancora iniziata, ma sono già certe le prossime vacanze. Le festività natalizie, fissate dai calendari regionali, prenderanno il via nel migliore dei casi il 22 dicembre (ma solo nel Lazio; per le altre regioni cominceranno il 23 o il 24 dicembre), mentre quelle pasquali inizieranno il 12 aprile in Piemonte e Lombardia e il 13 nelle restanti regioni. A metà luglio, il ministero dell'Istruzione ha inoltre diramato il calendario scolastico nazionale 2005-2006 che, oltre a fissare la data d'inizio degli esami di maturità (prima prova scritta il 21 giugno), stabilisce le varie festività (il primo novembre, l'8 dicembre, il 25 e il 26 dicembre, Capodanno, l'Epifania, il giorno di lunedì dopo Pasqua, il 25 aprile, il primo maggio, il 2 giugno e la festa del santo patrono della propria città). "La scuola è troppo noiosa". Quest'anno saranno più di otto milioni i "concorrenti" e quasi tutti parteciperanno alla corsa con il muso lungo. Secondo l'ultimo studio condotto dalla rivista online Marketing e Tv ha svelato che sette studenti su dieci sono annoiati: la scuola non è al passo con i tempi, i professori sono troppo "vecchi" e le scuole fredde, scomode e inadeguate. Rispetto al latino e alla matematica, meglio sarebbe per i 700 scolari intervistati, l'ora di attualità o di cucina fast food. |