Anno scolastico 2005-2006 al via/1.

La lunga attesa.

da Tuttoscuola, dell'11settembre 2005

 

Il barometro della scuola italiana, all’inizio dell’anno scolastico 2005-2006, segna tempo perturbato, con aree poco nuvolose (il sereno non c’è mai) e zone nelle quali spirano venti di tempesta. Le prospettive non sono buone, perché l’incertezza durerà a lungo, praticamente fino alla fine dell’anno scolastico, che precede di poco la data delle elezioni politiche.

Se si fosse deciso di anticipare le politiche, come auspicato da alcuni autorevoli personaggi sull’onda dell’esito delle elezioni regionali (e come si è deciso di fare in Germania in circostanze analoghe, dopo la sconfitta della coalizione governativa), l’incertezza sarebbe durata di meno: a ottobre 2005 i tedeschi sapranno da chi saranno governati nella prossima legislatura (destra, sinistra o anche "grosse koalition", con una base programmatica precisa). Gli italiani no: dovranno aspettare fino ad aprile-maggio, e non è detto che a elezioni celebrate tutto sia chiaro. L’unico scenario che al momento sembra improbabile è quello della "grande coalizione", che qualcuno da noi chiama anche "grande centro", contro il quale si è alzato un fuoco di sbarramento da parte di maggioranza (non tutta) e opposizione (non tutta).