Una donna di successo.

Aristarco Ammazzacaffè, da ScuolaOggi del 17/9/2005

 

E così il Ministro ce l’ha fatta. Superato ancora un ostacolo difficile. Ci è riuscita finalmente. Dopo tante attese e anticipazioni pessimistiche, un’altra tappa è stata bruciata. In pochi ci credevano. Ma alla fine il risultato c’è. Un successo che è frutto di una strategia energica e aperta – praticamente quella della porta in faccia con scuse e sorrisi, che sono sempre segno di civiltà – centrata sul valore del metodo. Quello imprescindibile della condivisione dei suoi. Onore al merito. E’ quindi giusto che il Ministro si compiaccia e che altri si compiacciano con lei e tra di loro e che soprattutto la TV a comando compiaccia. Non si sa mai. E’ lì apposta. La notizia trionfale ha avuto quindi l’onore della prima pagina dei telegiornali della sera e il suo volto, teso ma sorridente che non si capiva, è entrato nelle nostre case a rassicurarci che la sua riforma delle Superiori va avanti (e la scuola indietro, ma non si può avere tutto. Questo tra parentesi) e che quindi l’equilibrio dell’insieme tiene. La riforma slitta di un anno e la sperimentazione rinviata. Bazzecole. Quel che conta è il parere di (quasi) tutte Regioni (16 su 19). Finalmente acquisito. E irrimediabilmente negativo su tutti i fronti: 10 cartelle di analisi e giudizi senza appello. Che è una bella soddisfazione. Per il Ministro, un vero successo. Lo stesso che noi le auguriamo se si candida a sindaco di Milano.

PS. Noto che i giornali, la gran parte, parlano di “riforma sospesa” dopo il parere delle Regioni. Evidentemente non hanno sentito i telegiornali e le dichiarazioni del Ministro. Ma si può. Qui ognuno dice quello che vuole. La chiamano democrazia, ma è boicottaggio. Noi comunque stiamo sempre col Ministro Moratti . E per Moratti sindaco. Una speranza per la scuola.